Se vi siete mai chiesti quale fosse l’Alfa Romeo più prestazionale in circolazione, oggi ve ne parleremo. Resterete piuttosto sorpresi.
L’Alfa Romeo è uno dei marchi più conosciuti ed amati in tutto il mondo, per la sua grande e gloriosa storia nel mondo della produzione e delle corse. La casa del Biscione ha vinto molto anche in F1, anche se dobbiamo tornare agli albori del Circus per ritrovare i successi di questa casa.
Il primo mondiale della storia, corso nel 1950, venne vinto dal nostro Nino Farina, che nel corso di quella stagione gareggiò inizialmente sulla 158, per poi terminare l’annata con la sua erede, la 159. Nel 1951, lo stesso modello sbaragliò la concorrenza con Juan Manuel Fangio, che vinse il suo primo titolo mondiale prima di passare alla concorrenza.
Nel biennio successivo arrivarono i primi trionfi Ferrari con Alberto Ascari, ma ciò non toglie nulla agli strepitosi mondiali vinti dall’Alfa Romeo, che verrà ricordata per sempre come una delle pioniere della massima formula. I successi di questo marchio non sono terminati, dal momento che arrivarono diverse affermazioni nelle altre categoria.
La mitica 156 dominò la scena per molti anni nel Superturismo con Fabrizio Giovanardi, a cavallo tra gli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, così come è impossibile dimenticare la vittoria nel campionato tedesco di turismo, il DTM. Dopo aver vinto il superturismo nel 1992, Nicola Larini, che disputò anche alcune gare in F1 con la Ferrari, si impose in Germania al volante della 155 V6 TI nel 1993, permettendosi di scalfire l’incontrastato dominio della Mercedes.
Sul fronte dell’automotive, dopo un periodo difficile ad inizio dello scorso decennio, l’Alfa è tornata alla ribalta con dei modelli che sono stati molto apprezzati dal pubblico, come la Stelvio e la Giulia, ma anche con la Giulietta. Per il prossimo anno è atteso un restyling dell Stelvio, dopo che ad inizio del 2022 è stata immessa sul mercato la Tonale.
La nuova Stelvio dovrebbe essere la prima creazione dell’Alfa a montare un sistema ibrido, nell’attesa dell’elettrificazione completa della gamma richiesta da Stellantis entro il 2027. Gli appassionati, nel frattempo, sognano il ritorno in campo di modelli storici come la Duetto e la GTV, che potrebbero essere le prime full electric della casa di Arese.
Alfa Romeo, ecco qual è il modello più veloce di sempre
L’Alfa Romeo ha immesso sul mercato diverse vetture ad alte prestazioni nella sua storia, come la Brera o la 8C. La Stelvio Quadrifoglio si è aggiudicato il titolo di SUV più veloce del mondo stabilendo il nuovo record di categoria sul leggendario circuito tedesco del Nürburgring Nordschleife. Si tratta dell’ennesima pietra miliare nella tradizione sportiva del Quadrifoglio, che ha avuto ragione di decine di altri produttori di automobili.
Tuttavia, il modello più prestazionale mai prodotto dalla casa del Biscione si è rivelato essere la Giulia Quadrifoglio, un siluro da 510 cavalli e dal prezzo minimo di 98 mila euro. La vettura è in grado di raggiungere una spaventosa velocità massima di 307 km/h, con un’accelerazione 0-100 km/h in 3,9 secondi. Il peso a vuoto è piuttosto importante, dal momento che tocca i 1620 kg, che non intaccano minimamente le prestazioni stellari.
Il modello base, la Giulia, è stata immessa sul mercato a partire dalla seconda metà del 2016, ed assieme alla Stelvio fu fortemente voluta da Sergio Marchionne per rilanciare il marchio dell’Alfa Romeo. Per aumentare la popolarità dei modelli, i loro nomi vennero impressi sulle monoposto di F1 di Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi a partire dalla stagione 2019, mentre quest’anno possiamo ammirare la scritta “Tonale” sui bolidi del Circus. Una storia a dir poco gloriosa quella della casa di Arese, che nei prossimi anni è pronta a sorprendere con altri capolavori che la renderanno ancor più popolare.