La Fiat sta lavorando duramente su una gamma futuristica, e dopo la prossima Panda si parla anche della Una. Ecco come sarà.
In casa Fiat lo sguardo è rivolto verso il futuro. Tra qualche mese verrà presentata la nuova Panda, che subirà un cambio di dimensioni con una lunghezza che sfiorerà i quattro metri. Questo significa che si dirà addio al segmento A, con il passaggio a quello B. Il design, come potrete notare dal video in basso, sarà molto diverso, a dir poco futuristico.
La vettura sarà realizzata sulla piattaforma CMP dell’ex gruppo PSA e sarà disponibile sul mercato solo in versione totalmente elettrica, in base ai già citati piani di Stellantis, che punta sulla completa elettrificazione della propria gamma entro il 2027, una data molto vicina ai nostri giorni.
La nuova Panda avrà le vesti di supermini elettrica ma anche di SUV compatto. Quest’ultimo verrà prodotto, con ogni probabilità, a Tychy, città polacca situata in Slesia. Per quanto riguarda invece la supermini, essa dovrebbe essere prodottain uno degli stabilimenti che il gruppo Stellantis possiede nell’est dell’Europa. La soluzione più accreditata pare essere Kragujevac, in Serbia.
La Fiat infatti, riceverà una versione della Citroen Ami ed il primo prototipo del modello è già stato mostrato ai concessionari. Il proprietario di un salone, che ha visto il veicolo di persona ha detto che è leggermente più raffinato rispetto alla versione originale prodotto dal marchio francese.
La casa automobilistica torninese produce numerosi modelli, la cui realizzazione è affidata a diversi stabilimenti sparsi in diversi paesi. Partendo dall’Italia, essi sono situati a Torino, Pomigliano d’Arco e Melfi. Nel capoluogo piemontese viene realizzata la 500e, oltre alla celebre Maserati Levante che rappresenta il SUV della casa modense.
Altri centri di produzione sono situati fuori dall’Italia, in particolare in Polonia, in Brasile ed in Argentina. Lo stabilimento polacco si trova a Tychy, ed è stato aperto nel lontano 1992. Qui si realizza la 500 e la 500C. In Brasile vengono prodotte la Argo ed altre tipologie di veicoli, che stanno a sottolineare quanto questo marchio, in particolare sotto la guida di Stellantis, sia diventato ormai internazionale e privo di confini. I prossimi anni saranno decisivi anche per la tipologia di alimentazione, con l’obiettivo di passare in modalità full electric sin dal 2027.
Fiat, probabile il ritorno della Uno
La Fiat vuole risollevarsi, e per farlo potrebbe puntare su un ritorno al passato. Così come si mormora di un ritorno dell’ammiraglia Croma, è atteso anche un ritorno della Uno, un altro dei modelli più iconici della casa torinese. L’auto è stata prodotta sino al 2014 in un totale di quasi 10 milioni di esemplari.
Per quanto riguarda un eventuale nuovo modello, la nuova Uno potrebbe essere lunga circa 420 cm, con un abitacolo piuttosto grande ed adatto per cinque persone e bagagliaio da oltre 350 litri. A livello di motorizzazioni, l’auto arriverà con motori a benzina che potrebbero ottenere la tecnologia micro ibrida. Tra le possibilità c’è l’arrivo del 1.2 PureTech aspirato da circa 85 cavalli e del turbo da 110 cavalli.
La Fiat, come voluto da Stellantis, dovrà presto elettrificare la propria gamma, e sarà la Panda la prima vettura “full electric” del marchio italiano. Tuttavia, anche la Uno avrà una versione elettrica dotata di 136 cavalli e di pacco batterie da 50 kWh con oltre 350 km di autonomia. Non è da escludere la possibilità che arrivi una versione leggermente più spinta, da capire se con marchio Fiat o con brand Abarth.
L’auto potrebbe chiamarsi Fiat Uno Turbo ed avere un qualcosa come 140-150 cavalli. Si tratterebbe sicuramente di un ritorno iconico, nel tentativo di risvegliare la passione degli appassionati per questa tipologia di modelli. Nei prossimi mesi sono attese conferme o smentite su questi modelli, ma ci sono buone possibilità sul fatto che essi vengano effettivamente prodotti.