Dopo due anni il calendario MotoGP sembra tornato normale ma in estate c’è una gara che potrebbe non essere disputata per altri problemi.
Passato il weekend di Portimao, il Motomondiale continua spedita con il suo lungo calendario con un trittico di maggio niente male. Si partirà nel prossimo fine settimana a Jerez de la Frontera per uno dei classici, su uno dei circuiti più “provati” dal mondo delle due e quattro ruote. Poi tutti a Le Mans per un GP di Francia che negli ultimi anni è sempre stato un rebus per le condizioni meteo mutevoli. Si chiuderà poi con il GP d’Italia al Mugello, dove già ci si aspetta record di pubblico nonostante sia il primo senza Valentino Rossi in pista.
Sarà dunque il Vecchio Continente a decidere in che direzione andrà nel Mondiale MotoGP. Per ora regna l’incertezza nella classe regina, con tanti piloti racchiusi in pochi punti. E anche chi è più attardato ha l’opportunità di rientrare con un filotto di risultati.
Stiamo vivendo finalmente un inizio di stagione normale negli sport motoristici. Non bisogna dimenticare infatti che per due anni la pandemia di Covid-19 ha sconvolto il calendario delle gare della MotoGP. Per il 2022, il promotore Dorna si è posto l’obiettivo di organizzare finalmente di nuovo tutti gli eventi programmati. Dovrebbe essere 21 quest’anno i GP, il che significherebbe una nuova stagione da record. Gli unici punti interrogativi sono stati fino a qualche tempo fa Giappone e Australia, ma stanno arrivando segnali incoraggianti. Adesso però è sorto il primo vero problema e riguarda il GP di Finlandia.
La MotoGP in realtà voleva tornare in Nord Europa nel 2019, ma il KymiRing appena creato non era ancora pronto. Per questo si è deciso di posticipare l’ingresso in calendario, ma nelle ultime due stagione ci si è messo il Covid-19 a bloccare tutto. Ad oggi non ci sono più restrizioni nel Paese dovuti alla pandemia, ma la gara finlandese di quest’anno rimane a forte rischio. Infatti a Portimao è circolata voce che sono le infrastrutture a preoccupare. Dopo il 2019 è stata terminata solo la pista e la zona dei box, per il resto rimane una landa desolata. Per alcuni addetti ai lavori si tratta di un’esagerazione, ma più di qualcuno nell’organizzazione del Mondiale MotoGP crede che al momento sia improponibile per ospitare una gara di così grande importanza.
La gara in Finlandia è in programma dall’8 al 10 luglio, ma già nello scorso weekend diversi team di MotoGP si sono mossi per parlare con Dorna per capire se sarà schedulato l’appuntamento finnico. Al momento la risposta arrivata alle squadre, secondo alcune informazioni, è stata affermativa. I dubbi però permangono. I responsabili del Kymiring a Motorsport-Magazin per il momento però hanno smentito ogni problema, confermando che i preparativi per l’arrivo della MotoGP stanno procedendo come previsto. Una decisione però definitiva sarà presa solo nelle prossime settimane. Ma c’è anche chi pensa che già a Jerez, nel prossimo weekend, dovrebbe arrivare una decisione ufficiale in merito. Anche perché in caso di cancellazione, entrerebbero in vigore delle clausole contrattuali e penali.
Se dovesse saltare il Gran Premio di Finlandia, le gare potrebbero ancora essere 21 gare. Infatti sarebbe possibile come visto gli anni scorsi una seconda gara in Austria. Al momento però non ci sono conferme, anche se più di qualcuno parla di contatti avvenuti nelle scorse settimane con i responsabili del circuito di Spielberg per avere un piano B pronto da annunciare.
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