Sul web circolano le immagini di una rivisitazione di un classico come la Fiat X1/9, tra i modelli più azzeccati della casa italiana.
Il gruppo Stellantis è pronto a rilanciare nei prossimi anni il marchio Fiat con nuovi modelli, andando sempre di più verso un futuro maggiormente elettrico. In questi mesi si è fatto un gran parlare di diversi modelli che nasceranno in futuro, alcuni che potrebbero riportare in auge delle vecchie glorie che tanto hanno venduto nel passato, anche più recente. Per ora però si è trattato solo di ipotesi e nulla di più.
Scavando tra gli archivi del marchio Fiat, ci sono diversi modelli che potrebbero rivedere la luce. Come la Panda, una delle vetture più vendute di sempre, ma anche la Campagnola o la Punto. Ma c’è un’altra auto che ha lasciato il segno in passato e che tanti appassionati vorrebbero rivedere su strada: la Fiat X1/9.
Il designer D’Amico reinventa la Fiat X1/9
E’ stata una delle vetture più azzeccate della casa italiana, prodotta tra il 1972 e il 1989. La Fiat X1/9 discende da una concept car del 1969, la Autobianchi A112 Bertone Runabout realizzata dalla Bertone su disegno di Marcello Gandini, quale proposta di soluzione sportiva per la A112. Il prototipo sembrava destinato a finire nel dimenticatoio ma nel 1971, durante una visita agli stabilimenti di Grugliasco, fu Gianni Agnelli a notarla e decise che sarebbe stata perfetta per sostituire l’ormai datata 850 Spider, anch’essa prodotta dalla Bertone.
Utilizzando la meccanica della Fiat 128 Coupé che venne spostata al posteriore (la X1/9 aveva, infatti motore centrale e trazione posteriore), fu uno dei modelli più apprezzati all’epoca, tanto da venire esportato anche negli USA. Nel 1978 subì il primo e unico restyling della sua lunga carriera, con l’adozione di massicci paraurti in alluminio ad assorbimento d’energia, come volevano le leggi statunitensi del tempo e nuovi interni.
Una vettura questa che addirittura scatenò una nuova guerra (non legale stavolta) tra Fiat e Ford, che in quegli anni erano in forte competizione tra loro, con l’azienda americana che “rubò” il progetto in maniera rocambolesca, anticipando la produzione di un modello simile di qualche mese rispetto agli italiani.
E lo spirito di quella Fiat X1/9 è rimasto nel disegno di Tommaso D’Amico, noto per i suoi render dedicati alle auto sul web. Rispetto al modello passato, crescono le dimensioni a beneficio di un passo maggiore, abitabilità interna e capacità di bagagliaio. Ma, come potete vedere, sono previsti materiali d’avanguardia ed alta tecnologia sia per selleria e rivestimenti che per meccanica e carrozzeria. Avvenirista la strumentazione, dotata di un’importante serie di optional di ultima generazione e di un particolare sistema di infotainment. Il motore si mantiene centrale, come nel vecchio modello della Fiat X1/9, con trazione posteriore e il designer ipotizza l’utilizzo di un FireFly 4 cilindri 1.3 in versione turbo con 190 CV di potenza e cambio automatico.
Decisamente filante la carrozzeria, con curve che si alternano a parti più squadrate proprio per ricordare l’auto a cui si ispira. Novità anche per quanto riguarda i colori, più sportivi rispetto alla generazione precedente, proprio ad esaltare le forme dell’auto.