Quartararo rivela una novità portata da Yamaha: ecco di che si tratta

Fabio Quartararo ha completato davanti a tutti il venerdì di prove libere a Jerez. Il campione del mondo vuole frenare gli ottimismi.

I pronostici della vigilia sono stati confermati, almeno dopo il venerdì di prove libere. Fabio Quartararo ha messo a referto il miglior tempo assoluto, girando in 1’37”071. Il campione del mondo continua ad essere l’unico in grado di rendere competitiva la Yamaha, visto il gap imbarazzante che ha costruito su Franco Morbidelli, quattordicesimo e staccato di quasi nove decimi dal compagno di squadra.

Quartararo (LaPresse)
Quartararo (LaPresse)

La M1, nelle mani di “El Diablo”, sembra volare sulla pista di Jerez, dove veniva dato da tutti come il favorito. Dopo il dominio di Portimao che gli ha consentito di tornare in testa alla classifica, seppure a pari punti con la Suzuki di Alex Rins, Fabio vuole iniziare a dare una spallata al campionato già dal Gran Premio di Spagna, ma la concorrenza non starà a guardare.

Alle spalle di Quartararo c’è un tris di Ducati, tornate in auge dopo una mattinata molto difficile. La prima è quella di Enea Bastianini, che si è svegliato proprio nel finale piazzando un ottimo 1’37”272, a due decimi dal battistrada. Terzo Pecco Bagnaia, protagonista del miglior venerdì della sua stagione. Il vice-campione del mondo è ad 11 millesimi dalla GP21 del Gresini Racing, ma è riuscito a tener dietro Jorge Martin sulla Desmosedici del team Pramac.

Quartararo, ecco le sue parole dopo le libere del venerdì

Fabio Quartararo è apparso molto soddisfatto dopo quanto mostrato nelle prove libere del Gran Premio di Spagna, nella consapevolezza che il week-end è molto lungo. Nel 2020, il campione del mondo vinse qui per due volte, e lo scorso anno stava arrivando anche la ciliegina sulla torta prima che un problema all’avambraccio lo costringesse a cedere il passo alle due Ducati.

Al termine delle prove, Quartararo ha raccontato le sue prime impressioni ai media parlando anche della caduta avvenuta in mattinata: “Sono stati dei brutti istanti quelli successivi alla caduta, ma per fortuna va tutto bene. Non so perché, ma cado sempre così, anche a Silverstone. Ad essere onesti, è stata più una reazione perché la ruota posteriore si muoveva sussultando. Inizi a sentire in anticipo quando stai per scivolare, e su una zona bagnata è praticamente impossibile evitarlo“.

Abbiamo una novità sul serbatoio e quando sono risalito in sella è successo. Mi sento un po’ stupido perché sono caduto e non mi è successo niente. Forse sarebbe meglio mentire e dire che ho smontato la gomma. Ma devo dire che sono stato stupido, non dovevo esagerare in quel tratto“.

Ho appena spinto e poi sono caduto su un punto bagnato. Una volta che ho frenato troppo tardi e con la gomma anteriore media le mie sensazioni erano pessime perché non sentivo alcun supporto. La gomma si muoveva molto e non volevo rischiare di cadere di nuovo, quindi sono andato dritto. Ho sbagliato tante volte, devo migliorare“.

Devi essere sempre al limite. Con la nostra moto sei fuori dalla top ten se non ti spingi al limite ogni volta. Ogni volta esco in pista con il coltello tra i denti. Penso che sia quello che dobbiamo fare anche noi. Quando inizi a pensare che devi iniziare lentamente venerdì e aumentare il sabato, anche quella sensazione cambia. D’altra parte, se spingi subito, sai cosa aspettarti ogni volta che scendi in pista“.

Riguardo al passo, il campione del mondo è apparso stupito dalla sua velocità: “Sono rimasto sorpreso perché di solito non andiamo molto bene il venerdì. Oggi abbiamo fatto un bel passo in avanti rispetto alle scorse gare. Non guardo nemmeno il piazzamento, è una cosa che non conta nulla per ora, ma le sensazioni erano buone e sono ottimista, anche se sappiamo che gli altri vanno forte“.

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