Suppo parla del mercato piloti in casa Suzuki e fa una battuta su Quartararo, in scadenza di contratto con Yamaha.
La Suzuki ha lavorato tanto per tornare a vincere in MotoGP dopo un 2021 sotto le aspettative, l’obiettivo è lottare per il titolo fino alla fine. Finora non è arrivata alcuna vittoria in gara, però la classifica è positiva.
Alex Rins è primo assieme a Fabio Quartararo con 69 punti ciascuno. Il pilota spagnolo è salito sul podio in Argentina e negli Stati Uniti, concludendo in top 5 in Indonesia e in Portogallo. Peggior risultato il settimo posto del primo gran premio in Qatar.
Joan Mir è sesto nella graduatoria generale con 23 punto di ritardo dalla vetta. Sul suo cammino pesa il ritiro a Portimao, provocato da Jack Miller. Non è ancora salito sul podio in questo campionato, però nelle prime due gare era arrivato sesto e nelle seguenti quarto. In Portogallo aveva la chance di chiudere almeno terzo, ma il collega della Ducati lo ha steso.
MotoGP, Livio Suppo sui rinnovi Suzuki e Quartararo
Mir e Rins sono abbastanza soddisfatti della Suzuki e hanno accolto molto piacevolmente i miglioramenti fatti rispetto allo scorso anno. Entrambi avevano chiesto specifici progressi in alcune aree e sono stati accontentati nel complesso. C’è ancora da migliorare, però il pacchetto attuale è molto competitivo.
Ambedue i piloti spagnoli sembrano intenzionati a rinnovare con la casa di Hamamatsu, anche se le trattative non sono ancora decollate. La Suzuki stessa vuole tenerseli, lo ha dichiarato nuovamente Livio Suppo a MotoG-Podcast: “La nostra priorità è tenere entrambi, sono tra i più forti. Difficile pensare di cambiare quando hai in squadra due piloti come loro. Ma non sono terrorizzato nel caso in cui uno decidesse di non rimanere. Nel caso ci guarderemo attorno, il livello dei piloti è molto buono e possiamo continuare a fare bene”.
Il team manager Suzuki è molto chiaro. La priorità è confermare sia Mir sia Rins, però se uno di loro scegliesse di andarsene non sarebbe un grosso problema. Evidentemente Suppo ha già in mente qualche nome che potrebbe fare bene in sella alla GSX-RR.
Difficilmente sarà Quartararo, nel caso. Il dirigente sportivo italiano ha così risposto quando gli è stato domandato se Suzuki se lo possa permettere economicamente: “Se la prima motivazione di un pilota è guadagnare soldi, allora meglio lasciare stare. Se Quartararo e il suo manager hanno in mente delle cifre mostruose, allora l’unica sua scelta è rimanere in Yamaha. Loro hanno più interesse a tenerselo”.
Suppo parla senza peli sulla lingua. Solo Yamaha in questo momento è “costretta” a spendere tanto di stipendio per farlo firmare. Il motivo è chiaro: il francese è l’unico veloce con la M1. In Suzuki non pensano di spendere cifre shock per un pilota.