Si cambia ancora in F1: dopo la rivoluzione del 2022, la FIA potrebbe voler modificare ancora i regolamenti, con l’addio al DRS.
Una Formula 1 in continua evoluzione. Se pensate che con i cambiamenti visti quest’anno, dove le vetture sono diventate molto diverse da quelle degli ultimi anni, ruote comprese, avevamo visto tutto, vi sbagliate. Infatti, presto o meno, cambieranno altri regolamenti e con questi, proprio la struttura delle monoposto e non solo. Anche i sorpassi, potrebbero non essere più come prima.
Ad ammettere che ci sarebbe questa volontà, Jason Somerville, che dopo ben cinque anni passati a dare una mano per lo sviluppo delle nuove regole tecniche che sono state introdotte quest’anno in F1, è passato agli uffici della FIA. Altre rivoluzioni potrebbero arrivare, ad esempio, dopo più di dieci anni, non è escluso l’addio al famoso DRS, drag reduction system.
La FIA lavora alla cancellazione del DRS in pista in F1
Chissà a quanti piacerà o meno, visto che il maggior organo di arbitraggio della F1, riceve continue critiche e richieste, le ultime, molto pesanti, sono quelle di Chris Horner di Red Bull, e ne arriveranno ancora. Ma il rischio è davvero possibile, da come spiega Somerville. Il DRS è un sistema inventato nel 2011 e che sarebbe dovuto sparire dopo poco, mentre ancora oggi, i piloti possono farne uso in alcune zone della pista. Al momento, spiega l’impiegato FIA, con le innovazioni apportate alle vetture, non c’era spazio per una cancellazione totale del sistema DRS, ma presto, la FIA potrebbe intervenire.
In un’intervista rilasciata a Peter Windsor che si trova su YouTube, Somerville ammette: “Penso che la maggior parte di noi senta, che ci piacerebbe molto provare a eliminare gradualmente il DRS se possibile. Ma non pensavamo che sarebbe stata necessariamente la cosa giusta da fare da un giorno all’altro con questi regolamenti”. Ma attenzione, perché potrebbe mancare comunque poco: “Per le auto 2026, stiamo cercando diverse soluzioni, e può darsi che il DRS non debba avere un ruolo così importante nel concetto di quelle vetture”.
I nuovi regolamenti, hanno fatto sì che tutte le vetture possano essere un po’ più vicine tra loro in pista, rendendo ancor più avvincenti le Gare. E spesso, i sorpassi sono avvenuti proprio, senza necessità di usare il DRS o attendere una zona dove poterlo fare. Somerville infatti, ricorda che questi tipi di lotta dove è possibile che un pilota sorpassi, per poi guardarsi alle spalle per un possibile controsorpasso, non si vedeva da molto, e che appunto, molte volte questo non è avvenuto in zone di DRS. Probabile quindi, che tutti accetteranno di abbandonare questo sistema, con le auto che continueranno a cambiare.