Il mito del motocross Cairoli in una intervista ha parlato dei suoi prossimi impegni in America. E ha rivelato qualcosa sul suo futuro.
L’autunno 2021 per gli appassionati di motociclismo è stato davvero un momento storico. Infatti nello stretto giro di poche settimane hanno detto addio alle corse due miti come Valentino Rossi e Tony Cairoli. Due leggende accomunate dai titoli Mondiali vinti, nove, ma anche da una passione infinita per i loro sporto, la MotoGP e il motocross. Si è chiusa letteralmente un’epoca, soprattutto per il motociclismo italiano, fatta di spettacolo e trionfi. Ma i due alla fine non è che abbiano abbandonato definitivamente il mondo della velocità.
Se il Dottore ha deciso di seguire l’altra sua passione, quella per le quattro ruote, cimentandosi nel GT World Challenge Europe 2022, sia nell’Endurance sia nello Sprint, Cairoli invece non ha staccato completamente con le due ruote. Infatti ha annunciato che sarà presente nei due round di apertura del campionato AMA Pro Motocross 2022.
Cairoli punta sempre più in alto
Il nove volte campione del mondo ha sempre espresso il desiderio di poter correre qualche gara del campionato americano e per questo sarà impegnato di nuovo con la sua KTM col numero 222 al Fox Raceway National a Pala il 28 maggio e all’Hangtown Motocross Classic di Sacramento il 4 giugno. A 36 anni quindi non vuole smettere di divertirsi. Anzi. Stavolta però non avrà l’assillo di vincere, ma solo quello di realizzare il suo sogno.
Se le voci saranno confermate, anche il campione del mondo MX GP Jeffrey Herlings sarà in azione, ma ancora non ha deciso in maniera ufficiale. Nel “Pulp MX show“, il siciliano ha parlato delle sue motivazioni per questi due appuntamenti negli Stati Uniti: “Ho sempre voluto correre negli USA perché è una categoria molto bella e l’atmosfera laggiù è fantastica. Voglio guidare le prime gare, ma non mi sono preparato per queste con la stessa intensità che ho fatto per la Coppa del Mondo. Il mio lavoro di test per KTM mi fa ancora muovere un po’. È una bella opportunità per me fare qualche gara in America e godermi del tempo con la mia famiglia“.
Poi, a sorpresa, Cairoli ha aggiunto: “Le prime due gare sono sicure. Se non sono troppo lento, potrei fare qualche giro in più. Ma forse ci sarò anche nel motocross delle Nazioni (che si correrà sul leggendario percorso Red Bud, ndr). Se dovessi partire al Nations Cross, sicuramente parteciperò a qualche altra gara negli Stati Uniti prima di questo appuntamento“.
Poi ha ribadito: niente pressioni, solo divertimento. Ma alla fine tira fuori l’ambizione esce comunque fuori: “La mia preparazione e il programma di allenamento non sono così intensi come una volta. Lo faccio solo per svago. Ovviamente serve intensità per essere in prima fila. Correre solo per divertimento è bello in un certo senso, ma di certo non sei pronto per essere lì davanti. Al momento non mi preoccupo troppo dei risultati, quindi non mi aspetto troppo. Ma non mi arrenderò nemmeno dopo cinque giri. Voglio finire le gare e vedere a che punto sono e come sta andando. Se finisco tra i primi cinque…“.