La Opel dovrà fronteggiare un problema per un guasto elettronico. Previsto un aggiornamento alla centralina di un modello molto venduto.
Il marchio tedesco deve correre ai ripari con uno dei suoi modelli di punta. Il crossover Mokka, prodotto da dieci anni dalla Opel, dovrà essere richiamato. Il brand, facente parte del gruppo Stellantis, ha presentato due serie. La seconda, al debutto il 20 giugno 2020, si basa sulla piattaforma modulare PSA, condividendo infatti la meccanica e i motori con le cugine della casa francese.
E’ stata anche prodotta una variante elettrica chiamata Opel Mokka-e. Il crossover tedesco è una vettura molto compatta e con uno stile moderno. Sul mercato ha lanciato la sfida alla Volkswagen T-roc. La piattaforma è la CMP, sulla quale il gruppo Stellantis ha sfornato diverse auto di successo. La meccanica dell’Opel Mokka deriva dalla Peugeot 2008 e della DS3 Crossback. Il comparto sospensioni, invece, è quello della Opel Corsa F, Peugeot 208 e 2008.
Il design dell’auto è avveniristico, con linee ben marcate. Il cofano alto e la mascherina chiusa lucida (Opel Vizor) è posta all’altezza dei gruppi ottici anteriori (IntelliLux LED). Si tratta di un’auto perfetta per la città e per delle avventurose gite fuoriporta. La guidabilità della Mokka è piacevole. Presenti sia i motori a benzina, diesel e anche la variante elettrica è molto valida. Non perdetevi questo curioso filmato che ritrae una Opel elettrica finita in fiamme. I motori sono tutto briosi, soprattutto la versione 1.2 da 131 cavalli. I cambi di marcia sono fluidi e la struttura della vettura permette una ottima tenuta di strada, anche su superfici sconnesse.
Il design massiccio non tradisce un’anima sportiva. La Mokka è caratterizzata da un alettone posteriore di vistose dimensioni. Il piglio del crossover della casa del fulmine è, decisamente, sportivo rispetto al modello precedente. La carrozzeria è personalizzabile in diversi colori, la parte più interessante è quella interna, molto tecnologica. L’abitacolo è ben rifinito. Nella plancia centrale sono presenti due schermi ed è spazioso. Il bagagliaio è discreto.
Diversi modelli saranno richiamati dalla casa per un problema elettronico. Il guaio va ad intaccare il funzionamento dei tergicristalli e, soprattutto, il comportamento del freno di stazionamento. I primi reclami dei proprietari sono avvenuti, come riferisce car-recalls.eu, a causa del freno di stazionamento. Quest’ultimo non era più disattivabile a motore spento, mentre i tergicristalli si bloccavano quando il crossover era fermo.
Noie tecniche di questo tipo sono dovute ad un guasto dell’unità di controllo centrale. Una notizia pessima per il brand tedesco che sarà costretto a richiamare 11.370 unità prodotte a partire dal 2021. Le unità dovranno essere riprogrammate a livello di centralina (ECU) con un intervento di circa un ora in officina. Non è la prima volta che l’Opel è costretta ad un maxi-richiamo. Anche nel 2021 migliaia Opel Mokka sono state richiamate per un problema ai tergicristalli, a basse temperature. Si riaccendevano solo in corsa, a velocità superiori a 10 km/h.
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