Il pilota della Honda, Marc Marquez, ha colto il miglior risultato stagionale sul tracciato di Jerez de la Frontera. Un quarto posto dal sapore dolce amaro.
Marc Marquez ha disputato una ottima gara sul tracciato che ha lasciato un segno indelebile nella carriera dello spagnolo. Il grande problema fisico alla spalla destra è iniziato proprio sulla pista spagnola nel 2020. L’otto volte campione del mondo sperava di cogliere il primo podio stagionale ed è andato anche molto vicino al traguardo. Il Cabroncito ha lottato per la terza posizione con Aleix Espargaró e Jack Miller, facendo anche uno dei noti salvataggi che lo hanno reso celebre.
A pochi giri dalla conclusione della corsa MM93 ha provato la manovra di sorpasso sull’australiano della Ducati. Lo spagnolo ha completato il sorpasso, ma il terzo posto virtuale è durato poco perché un errore ha consentito ad Aleix Espargaró di prendersi la terza posizione. Lo spagnolo dell’Aprilia non ha più mollato la medaglia di bronzo, prendendosi un leggero vantaggio su Marquez e Miller. La moto di Noale in questo momento ne ha di più e il catalano ha fatto il massimo per provare a strappare la terza posizione.
Davanti Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo hanno fatto un altro sport. La distanza sul terzetto che si è giocato la terza posizione è stata di dieci secondi. Al Cabroncito manca ancora quel feeling che aveva con le vecchie Honda. I due Gran Premi saltati nel corso di questa stagione non hanno aiutato la classifica del rider della casa dall’ala dorata. Marquez ora è nono in classifica piloti a quota 44 punti, a ben 45 punti dalla vetta occupata dal campione del mondo Fabio Quartararo.
La squadra non è pronta a lottare per la vittoria, lo ha annunciato lo stesso Marc Marquez alla vigilia del weekend. Il Cabroncito ha spiegato che i risultati sono un mix dei problemi personali più quelli della moto. Si è messo in discussione in prima persona, ma al momento non sembra in grado di lottare per il campionato del mondo. L’unica vera prestazione maiuscola del pilota della Honda è arrivata ad Austin dove è stato in grado di rimontare dall’ultima posizione alla sesta.
In Portogallo un nuovo passo indietro e in Spagna una quarta posizione, ma a distanza siderale dalla Ducati di Pecco Bagnaia e la Yamaha di Fabio Quartararo. La Honda spera in una redenzione, ma per ora la classifica è impietosa. La casa giapponese è diventata fanalino di coda a quota 57 punti, mentre l’unico podio è arrivato al primo Gran Premio in Qatar con Pol Espargaró. Al campione manca il passo giusto in gara e anche la continuità perché non si sente ancora al 100% sul piano fisico.
Nel 2021 MM93 ha vinto tre gare, anche per errori altrui ma la strada sembra in salita in questa annata, soprattutto perché tutti i team hanno fatto passi in avanti importanti. La MotoGP è diventata una classe molto più imprevedibile rispetto agli anni in cui lo spagnolo dominava. Lo stravolgimento della RC213V potrebbe anche aver complicato non poco la vita al centauro della Honda. Le novità tecniche sono state molteplici, ma fin qui non hanno dato gli esiti sperati.
Ai microfoni di Sky Marc Marquez ha dichiarato: “Oggi porto a casa soprattutto questo quarto posto che è meglio di quello che mi aspettavo. Durante tutto il weekend mi sono gestito e venerdì sono andato molto calmo perché mi sentivo stanco e non volevo fare di più. Sabato abbiamo fatto un po’ di più e oggi si che ho rischiato. Ho provato e per me è lo stesso lottare per un quarto, un terzo o un decimo posto, sempre do il 100%. Per quello che ho fatto oggi pensavo che il podio fosse possibile”.
“Il podio era possibile – ha analizzato Marquez – se fossi stato terzo e se avessi tenuto dietro Aleix perché lui aveva un passo molto più forte rispetto al nostro già nelle prove, ma ho fatto questo errore all’ultima curva, sono andato un po’ lungo e ho fatto un salvataggio bello. Non lo facevo così da tempo. Sono contento anche se sarei stato più contento se lo avessi fatto a destra dove faccio più fatica, a sinistra sempre mi sono trovato bene”.
MM93 sui test di domani di Jerez: “Qualche idea l’abbiamo provata venerdì, ci aspettavamo molto e non è arrivato niente. Questo a volte succede e domani ci sono altre idee, qualcuna molto importante, qualcuna più piccola, ma dobbiamo continuare a capire come guidare questa moto. Non solo aspettare qualcosa del setup, anche io devo cercare di capire meglio e fare sempre di più. Per questo sono il pilota, per questo mi pagano, per provare a dare sempre il 100% e quello che provo a fare”.
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