F1, clamoroso in McLaren: una dipendente è indagata dal team di Woking

Brutta vicenda attorno alla F1. La McLaren ha annunciato che una dipendente è sotto indagine per aver oltraggiato Lewis Hamilton.

Per la McLaren, la nuova era della F1 contraddistina dal ritorno dell’effetto suolo e dalle tante altre novità tecniche era iniziata malissimo. In Bahrain, Lando Norris e Daniel Ricciardo avevano gareggiato nelle ultime posizioni, senza nessuna possibilità di battagliare per la zona punti.

F1 McLaren (LaPresse)
F1 McLaren (LaPresse)

La situazione è leggermente migliorata in Arabia Saudita, dove il giovane talento britannico è riuscito a chiudere in settima posizione, ma con una monoposto non certo competitiva. La svolta è arrivata in Australia, dove i due alfieri del team di Woking si sono piazzati al quinto e sesto posto, stabilmente dietro a Ferrari, Red Bull e Mercedes.

Ad Imola, le performance delle frecce arancioni sono salite ulteriormente, con Norris che ha conquistato il primo podio stagionale, il primo dopo la doppietta di Monza dello scorso anno per il secondo team più vincente nella storia della F1. Per ottenere il terzo posto non è mancato un colpo di fortuna, visto che senza la domenica delle Ferrari sarebbe arrivata al massimo in quinta posizione.

Tuttavia, quella della McLaren è una scalata che fa sognare i tifosi, visto che si tratta di una squadra che non può non trovarsi tra i big del Circus. Si attendono risposte anche da Daniel Ricciardo, che ad Imola ha mandato al vento un buon risultato tamponando Carlos Sainz alla prima curva.

L’appuntamento di Miami può essere un’ottima occasione per rafforzare la quarta posizione nel mondiale costruttori, facendo anche un pensierino alla terza della Mercedes. Attualmente, il team di Brackley sta affrontando una crisi tecnica senza precedenti, e da Imola in poi la McLaren dispone di una monoposto più competitiva. Quella della Florida rappresenterà una grande occasione per i britannici, anche se i rivali non cederanno facilmente.

F1, indagata una dipendente della McLaren

Una notizia non certo positiva ha colpito il mondo della F1 nelle ultime ore. Una dipendente della McLaren è stata posta sotto accusa dalla casa inglese per aver offeso più volte Lewis Hamilton sui social, per un periodo di tempo molto lungo. Con un breve comunicato, il team di Woking ha annunciato l’avvio delle indagini.

Riteniamo che questi commenti siano completamente in contrasto con i nostri valori e la nostra cultura in McLaren. Prendiamo la questione estremamente sul serio e la stiamo indagando come priorità“. Una brutta notizia per la F1, e siamo abbastanza certi che la dipendente verrà degnamente punita.

Hamilton ha fatto il suo debutto nella massima formula con la McLaren, ottenendo quattro vittorie nella sua prima stagione nel 2007, prima di vincere il suo primo campionato piloti nell’anno successivo. Lewis è rimasto con la McLaren fino alla fine della stagione 2012, ma a quel punto è passato a sorpresa alla Mercedes per il 2013, sostituendo Michael Schumacher che aveva deciso di appendere in maniera definitiva il casco al chiodo.

La scelta di Lewis venne criticata aspramente, in quanto il team di Brackley non era di certo un top team all’epoca. Tuttavia, si è rivelata una mossa decisiva per la sua carriera, con Hamilton che ha poi portato a casa ben sei campionati piloti con i colori Mercedes tra il 2014 ed il 2021. Quella del nativo di Stevenage è stata una vera e propria epopea, che oggi sembra avviarsi verso la conclusione.

Comportamenti come quello della dipendente della McLaren restano comunque inaccettabile, in un’epoca in cui i social hanno permesso a tutti di poter commentare con offese ed insulti, credendosi protetti da uno schermo. Un campione come Lewis, da sempre sensibile ai temi sociali, non si farà di certo spaventare da queste vicende, ma è bene porre subito un freno a quanto accaduto.

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