Enea Bastianini ha iniziato ad incontrare le prime difficoltà con la Ducati dello scorso anno. Ecco le sue dichiarazioni dopo i test di Jerez.
La stagione del Motomondiale targata 2022 era iniziata nel segno di un fantastico Enea Bastianini, che in sella alla Ducati Desmosedici GP21 si era imposto nel Gran Premio del Qatar. Si trattava della prima gara del Gresini Racing con la moto di Borgo Panigale, tradottasi in una vera e propria impresa sportiva firmata dal rider riminese.
Il “Bestia” ha occupato anche la leadership del campionato nei primi due appuntamenti, salvo poi cederla all’Aprilia di Aleix Espargaró dopo il trionfo in Argentina. Enea ha poi risposto con la seconda vittoria ad Austin, e ancora oggi è l’unico pilota ad aver trionfato in due occasioni in questo 2022.
Tuttavia, nelle ultime due tappe si sono iniziati a vedere i limiti dell’utilizzo di una moto dello scorso anno. Bastianini si è ritirato in Portogallo a causa di una caduta, dopo un fine settimana terribile in cui non ha mai trovato il giusto passo. In Spagna, sul tracciato di Jerez de la Frontera, le cose non sono migliorate a livello di performance, anche se ha comunque portato a casa dei punti chiudendo ottavo.
La GP22 ha invece assaporato la vittoria per la prima volta con Pecco Bagnaia, che ha dimostrato che, forse, i problemi di gioventù della nuova Rossa sono stati definitivamente risolti. Al termine del GP di Spagna infatti, Enea è apparso piuttosto nervoso, pur rimanendo ottimista sul potenziale della vecchia GP21.
Il prossimo appuntamento è previsto sul tracciato di Le Mans per il Gran Premio di Francia, ed Enea resta comunque il primo pilota Ducati in classifica con 69 punti, a -20 dalla Yamaha del leader Fabio Quartararo. Probabilmente, il romagnolo avrebbe firmato per una situazione simile prima del via del campionato, ma viste le due vittorie ottenute nelle prime quattro gare, è chiaro che c’è un minimo di rammarico.
Bastianini, ecco le sue parole dopo i test di Jerez
Dopo la gara di domenica, la carovana della MotoGP si è fermata a Jerez de la Frontera per una giornata di test, dove ha prevalso la Ducati del team Pramac affidata a Johann Zarco. Enea Bastianini ha chiuso con il decimo tempo, dopo aver ottenuto un 1’37”802 che lo ha posto ad otto decimi di distanza dal francese.
In un’intervista riportata da “Speedweek.com“, il “Bestia” ha parlato delle novità che sono state provate sulla sua moto nella giornata successiva alla gara: “Abbiamo provato alcune cose e forse abbiamo fatto un piccolo passo in avanti, anche se la pista era diversa. Con la gomma media siamo stati leggermente più veloci, il ritmo era di due o tre decimi più rapido. Quindi sono felice. Poi nel pomeriggio è stato ventoso, quindi ho evitato di girare troppo perché è meglio non correre rischi in vista delle prossime gare. Vediamo come andrà a Le Mans“.
Bastianini ha aggiunto: “La carena è più stretta, cosa strana all’inizio. Sei veloce quando cambi direzione, ma la moto è un meno stabile. Ha pro e contro. Andava bene qui a Jerez. Se dovessi correre adesso, sceglierei la nuova carena, quella della GP22. Non so come sia su altre piste. Ora dobbiamo prenderci il nostro tempo per valutare se la useremo anche a Le Mans. Per il resto non avevo niente di nuovo, si trattava più di scelte relative all’assetto dell’adattamento dello stile di guida“.
Enea ha poi fatto riferimento alla vittoria di Pecco Bagnaia ed al suo stile di guida: “Ho aggiustato qualcosa riguardo al mio stile perché ho analizzato i dati dopo la gara di domenica ed il mio stile di guida era troppo diverso rispetto a Pecco, che ha fatto una grande corsa vincendo con merito“.