Marc Marquez riceve grandi elogi da Raul Fernandez, rookie che sta faticando in MotoGP con la KTM.
Non sta risultando per niente facile a Raul Fernandez il passaggio dalla Moto2 alla MotoGP. Il giovane spagnolo è alle prese con un processo di adattamento che sta richiedendo tempo e non gli si possono chiedere risultati eclatanti per adesso.
C’è chi pensa che sarebbe stato più opportuno rimanere nella classe intermedia per un altro anno, cosa che non gli sarebbe dispiaciuta. Aveva debuttato in Moto2 solo nel 2021 e l’impressionante exploit (otto vittorie e titolo sfiorato) ha portato la KTM a decidere di promuoverlo in top class con il team satellite Tech3. Una mossa dettata anche dalla necessità di respingere la minaccia Yamaha.
Finora il pilota madrileno non ha conquistato alcun punto, il sedicesimo posto in Argentina è il miglior risultato che ha ottenuto. Da evidenziare che ha saltato le ultime gare a Portimao e Jerez per un infortunio, pertanto il suo processo di apprendimento ha subito uno stop importante. Poco meglio sta facendo il compagno di squadra Remy Gardner, che di punti ne ha ottenuti 3.
MotoGP, Raul Fernandez stima Marc Marquez
Fernandez adesso vuole rimettersi in forma e tornare nella migliore condizione fisica al più presto. Probabilmente lo rivedremo in azione nel prossimo Gran Premio di Francia a Le Mans, dove si spera che non soffra ancora alla mano destra e che possa guidare normalmente.
Ha visto il recente GP di Spagna e, interpellato da DAZN, ha avuto modo di esaltare quanto fatto da Marc Marquez: “Quello che sta facendo è sorprendente, dopo tanti infortuni ravvicinati. La sua testa è un passo avanti a tutte le altre della MotoGP. Solo Marc poteva farlo”.
Inevitabile commentare anche il grande salvataggio fatto da Marquez durante la gara di Jerez: “È stato incredibile. Considerando il peso che porta e come riesce a risollevare la moto con quella potenza, è incredibile. Essere tanti anni nella stessa categoria con la medesima moto aiuto, ma ciò non gli toglie alcun merito”.
Fernandez è rimasto impressionato dal pilota del team Repsol Honda, che non è ancora al 100% fisicamente e che non ha neppure il feeling migliore con la sua RC213V. Tanti i margini di miglioramento, come ne ha lo stesso Raul. Quest’ultimo è chiamato a crescere durante la stagione per essere più forte nel 2023 e dimostrare di essere all’altezza di una categoria come la MotoGP.