Il mondo della F1 piange la scomparsa di un grande del passato, mentre Alonso manda una frecciata ad Hamilton. Agostini sorprende.
Nella settimana dei motori ci sono tante notizie di cui parlare. Su tutte, la F1 che si avvicina al Gran Premio di Miami ha pianto la scomparsa di un grandissimo personaggio del passato, che è passato a miglior vita all’età di novant’anni. Si è trattato di un dramma per tutto il mondo dell’automobilismo. Nel frattempo, ci sono scintille tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton, mentre Giacomo Agostini ha parlato di Valentino Rossi.
F1, la morte di Tony Brooks colpisce il paddock
Pochi giorni fa, la F1 ha recepito la notizia della scomparsa di Tony Brooks. Nato nel 1932 a Dukinfield, è stato Vincitore di 6 Gran Premi nel Circus, ed è considerato, insieme a Stirling Moss, uno dei migliori piloti a non essere mai riusciti a conquistare un campionato mondiale.
Nel 1958 portò a casa un terzo posto in classifica al volante della Vanwall, mentre, nel 1959, sfiorò l’alloro iridato con la Ferrari, diventando vice-campione del mondo dietro alla Cooper di Jack Brabham che lo beffò per appena 4 lunghezze. In quella stagione, Brooks trionfò a in Francia ed in Germania, in quelle che furono le sue due ultime affermazioni in F1.
Nella sua carriera trovano spazio anche 3 pole position e 10 podi. Al volante degli sport prototipi, ha vinto la 1000 km del Nürburgring nel 1957 ed il prestigioso Tourist Trophy, una delle gare più pericolose della storia del motorsport, nel 1958, entrambe le volte a bordo di un’Aston Martin DBR1. Per approfondire la notizia leggi qui.
F1, Alonso tira una frecciatina ad Hamilton
Fernando Alonso e Lewis Hamilton sono stati protagisti di una delle rivalità più brevi ed intense nella storia della F1. A guardar bene, i due sono stati in lotta solo nel 2007, quando lo spagnolo era campione del mondo in carica ed il britannico aveva appena esordito nel Circus.
Entrambi si ritrovarono al volante della McLaren, ma la loro guerra fratricida favorì la rimonta iridata di Kimi Raikkonen che portò a casa il titolo mondiale alla Ferrari. I due ci hanno comunque fatto molto divertire, ed è un peccato che non si siano mai più giocati il risultato più importante testa a testa, a causa delle scelte errate di Fernando che non ha più avuto monoposto competitive.
Nel corso dell’era ibrida, Hamilton ha vinto sei mondiali su otto grazie ad una Mercedes stellare, ed Alonso non si è fatto mancare una frecciatina rivolta al britannico, in un’intervista concessa a “RacingNews365“: “Quando Ayrton Senna vinceva campionati e corse disponeva dell’auto più competitiva. Lo stesso dicasi per me e Michael Schumacher. Ciò significa che Lewis ha infranto i record grazie alla sua monoposto. Anche se sta guidando molto bene, a Imola ha chiuso tredicesimo. Questo è il nostro sport“. Per approfondire la notizia leggi qui.
Valentino Rossi, la rivelazione di Giacomo Agostini
Valentino Rossi e Giacomo Agostini sono i due piloti più vincenti nella storia del Motomondiale. Per l’Italia, questo è un grande motivo di vanto, ed ora che il “Dottore” si è ritirato, la MotoGP ne ha ovviamente risentito a livello di interesse. L’ex rider bresciano ha fatto una dichiarazione sorprendente sul nove volte iridato, rivelando.
“Quando Valentino era a bordo pista a Portimao, Sorrideva, ma stava morendo dentro. Penso di poter immaginare cosa provasse domenica mentre gli altri scaldavano i motori e cercavano la concentrazione. Emotivamente è dura, anche se magari fuori sorridi. La vita va avanti e si trova entusiasmo per altre cose con le quali puoi avere a che fare, magari si corre ancora come sta facendo lui, ma c’è la consapevolezza di aver ormai cambiato tutta la tua esistenza“. Per approfondire la notizia leggi qui.