MotoGP, ecco la decisione finale della Honda su Pol Espargaró

La Honda sembra aver preso la propria decisione in merito al futuro di Pol Espargaró in MotoGP. Ecco cosa ha scelto Albert Puig.

Settimana molto ricca di novità per il mondo della MotoGP, anche se non tutte sono necessariamente positive. Ha fatto scalpore l’addio della Suzuki, che di punto in bianco ha annunciato che il prossimo anno non sarà più al via della top class, nella quale era rientrata nel 2015.

MotoGP Pol Espargaró (ANSA)
MotoGP Pol Espargaró (ANSA)

La Suzuki in pochi anni era arrivata al top, con Joan Mir campione del mondo nel 2020. Il grande lavoro di Davide Brivio aveva dato i suoi frutti, ed ora il suo posto è stato preso da Livio Suppo, ma quanto fatto sin qui finirà nel dimenticatoio vista la decisione della casa di Hamamatsu.

Mir probabilmente finirà alla Honda, al fianco di Marc Marquez, nella speranza di ritrovare subito lo slancio necessario per giocarsi il titolo mondiale. Complicate anche le trattative per Fabio Quartararo, che non ha ancora deciso cosa fare del suo futuro, rinviando il rinnovo con la Yamaha.

L’iridato francese della MotoGP avrà infatti meno margine di manovra, visto che le selle della Honda saranno occupati da Marc Marquez e Mir, quelli Ducati da Pecco Bagnaia e, con ogni probabilità, da Jorge Martin o Enea Bastianini, mentre la KTM non attrae “El Diablo” a causa della scarsa competitività.

MotoGP, ecco la decisione finale su Pol Espargaró

Si vociferava da tempo, ma la notizia è ormai quasi ufficiale. Secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport“, Albert Puig, team manager di Honda MotoGP, avrebbe informato Pol Espargaró del fatto che il prossimo anno non sarà più un pilota ufficiale della casa giapponese.

Il tutto sarebbe avvenuto dopo il Gran Premio di Spagna. La Honda aveva un’opzione di rinnovo sullo spagnolo per il 2023, ma a quanto pare non andrà ad esercitarla. Le prestazioni del rider di Granollers non hanno minimamente convinto, ma c’è da comprendere la scelta di Puig.

Pol Espargaró aveva iniziato fortissimo la stagione, dominando i test di Mandalika e chiudendo terzo in Qatar, bastonando per tutto il fine settimana un certo Marc Marquez. L’ex KTM sembrava aver trovato un gran feeling con la nuova RC213V, che appariva molto più adatta al suo stile di guida.

Dopo il podio di Losail, Pol si è però sciolto come neve al sole. In Indonesia, dove era andato fortissimo nelle prove invernale, non è andato oltre il dodicesimo posto sotto la pioggia, mentre in Argentina è caduto ritirandosi. Le cose non sono migliorate ad Austin, dove non è andato oltre la tredicesima posizione.

La Honda ha deciso di appiedarlo dopo aver visto le ultime due gare, in cui ha chiuso nono in Portogallo ed undicesimo in Spagna. La MotoGP sa essere crudele e le cose possono cambiare molto in fretta. Come detto, al posto di Pol Espargaró ci sarà con tutta probabilità Joan Mir, che verrà liberato dalla Suzuki visto l’addio alla MotoGP.

Il futuro di Pol non è certo roseo, visto che tutti i sedili dei top team sono occupati. In casa Ducati, Pecco Bagnaia verrà riconfermato, al fianco probabilmente di Jorge Martin, anche se Enea Bastianini resta in corsa per sostituire Jack Miller. La Yamaha spera di confermare Quartararo, mentre non è ancora chiaro quello che sarà il destino di Franco Morbidelli, protagonista di una stagione imbarazzante sino ad oggi.

I prossimi giorni saranno decisivi, e dalla Honda ci si attende un annuncio ufficiale. A breve verrà anche reso noto l’ingaggio di Mir, mentre è poco sicuro anche il futuro dell’altro rider Suzuki, vale a dire Alex Rins. Con ogni probabilità, lo spagnolo finirà in un team clienti di Ducati e Yamaha, non certo il massimo per uno che punta al titolo mondiale.

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