Jorge Martin fa una battuta su Valentino Rossi e parla anche della situazione in Ducati, tra presente e futuro.
Non ci sono dubbi sul fatto che Jorge Martin sia tra i talenti più interessanti della MotoGP, ma questo inizio di campionato 2022 è stato abbastanza deludente. Le aspettative erano decisamente diverse.
Non erano in pochi a indicare il pilota spagnolo come uno di quelli che si poteva giocare il titolo, nonostante sia solo al secondo anno in top class. Tuttavia, nelle prime sei gare ha collezionato solamente 28 punti: 20 dei quali con il secondo posto conquistato nel Gran Premio d’Argentina.
Il rider del team Pramac Ducati si è ritirato ben tre volte. È caduto anche a Jerez, dove è ripartito dal fondo e ha chiuso in ventiduesima posizione. L’unica caduta della quale non è responsabile è quella avvenuta nel GP inaugurale in Qatar, dove fu Francesco Bagnaia a stenderlo. Lo spagnolo deve risollevare la sua stagione per guadagnarsi il posto nel team ufficiale.
MotoGP, Jorge Martin su Valentino Rossi e non solo
In un’intervista concessa a SoyMotero.net al pilota madrileno è stato domandato che pilota vorrebbe essere se non fosse Jorge Martin. Nessun dubbio sulla risposta: “Ho tutto chiaro. Vorrei essere Valentino Rossi. Sarei in pensione e a vivermi la vita”. Ha sempre detto di stimare Valentino Rossi e non gli dispiacerebbe essere al suo posto, con una grande carriera vincente alle spalle e una vita da godersi.
Al giovane madrileno è stato chiesto anche di esporre i pregi della sua Ducati Desmosedici GP22 e cosa migliorerebbe della moto: “Ciò che mi piace di più è la stabilità in frenata e anche la velocità massima. Curviamo peggio di altri, ma ci stiamo lavorando duramente”.
Martin ha espresso un suo pensiero anche sul probabile abbandono della MotoGP da parte della Suzuki, una notizia che ha scioccato tutti nel paddock: “Peccato, anche per le tante persone che fanno parte del team e che spero trovino un altro posto nel Motomondiale. Condiziona anche il mercato piloti, è una delle squadre migliori e c’è chi voleva andarci”.
Jorge ha un contratto in scadenza a fine 2022, però ha le idee chiare sulla priorità per il prossimo anno: “Il mio obiettivo è continuare con Ducati. Non so se il mio manager stia parlando con altri marchi”.
Lo spagnolo punta a rimanere in Ducati, magari con una promozione nel team ufficiale. Ma va detto che l’altro contendente, Enea Bastianini, sta facendo molto meglio di lui in questo campionato MotoGP e pertanto potrebbe essere proprio l’italiano a prendere il posto di Jack Miller. Comunque, i giochi non sono ancora fatti. La casa di Borgo Panigale probabilmente aspetterà almeno fine maggio, dopo il GP d’Italia al Mugello, per prendere delle decisioni.
Martin deve assolutamente risollevare la sua stagione. Già in questo weekend MotoGP in Francia deve cercare di essere in top 5, evitando nuovi passi falsi. A livello di obiettivi, però, non si sbilancia: “Non ci penso molto. Ragiono gara per gara. Ho il potenziale per lottare per podi e vittorie. Mi concentro su questo obiettivo”.
Il campione del mondo Moto3 del 2018 darà sicuramente il massimo a Le Mans in questo fine settimana. Sa di doversi rilanciare per spingere Ducati a promuoverlo nella squadra factory. Deve trovare costanza nei risultati, aspetto fondamentale per vincere titoli in MotoGP.