MotoGP, colpo di scena in Aprilia: torna Max Biaggi?

L’ex centauro della casa di Noale, Max Biaggi, potrebbe avere un ruolo di primo piano nella prossima stagione di MotoGP. I tifosi sognano.

Il Corsaro potrebbe tornare a scrivere una pagina storica dell’Aprilia. Il centauro e la casa di Noale hanno un legame ultratrentennale. Il team italiano attenzionò Biaggi dopo il successo nel campionato italiano della categoria Sport Production. Max iniziò a partecipare a gare professionistiche a 18 anni, tuttavia il suo talento sulle moto lo portò ad esordire nel 1991 con l’Aprilia direttamente nella classe 250.

Max Biaggi (LaPresse)
Max Biaggi (LaPresse)

In sella ad una Aprilia del Team Italia su laureò campione europeo e concluse terzo nel campionato italiano. A quel punto i traguardi in 250 erano solo una questione di tempo. Nel team Iberna Motoracing Aprilia dell’ex pilota Alex Valesi, Biaggi ottenne la sua prima vittoria sul circuito di Kyalami in Sudafrica. Dopo un altro anno di apprendistato, trascorso in sella alla Honda, dal 1994 al 1997 il Corsaro visse i quattro anni più felici della sua carriera professionale.

Max riuscì a conquistare ben quattro titoli mondiali consecutivi, battagliando con straordinari piloti della sua generazione. Biaggi entrò nella storia della squadra italiana, diventando il primo a portare sul tetto del mondo l’Aprilia in 250 nel 1994. Si confermò anche nel 1995 e nel 1996, per poi vincere anche sulla Honda che gli aprì le porte della classe regina nel 1998. Biaggi non fu fortunatissimo in top class, trovandosi difronte due fenomeni come Mick Doohan e un giovanissimo ed irresistibile Valentino Rossi.

Il Corsaro non riuscì a conquistare il titolo mondiale nella classe regina e decise di passare alla SBK dove ritrovò l’Aprilia. Per il romano fu l’occasione per tornare a vincere due corone nel campionato del mondo Superbike che lo elevarono, definitivamente, a icona della squadra italiana. Per i colori italiani erano anni unici con i successi di Valentino Rossi in MotoGP, Max in SBK e tanti talenti iniziarono ad affacciarsi nelle classi minori del Motomondiale.

MotoGP, il ritorno in Aprilia di Max Biaggi

Il Corsaro, dal 19 dicembre 2016, ha iniziato una bella avventura al comando della squadra motociclistica Max Racing Team. Il team manager ha seguito il suo equipaggio nel biennio 2017-2018 nel Campionato Italiano Velocità e dal 2019 nel Motomondiale nella classe Moto3. All’orizzonte potrebbe esserci una magnifica chance per Biaggi. La casa di Noale potrebbe affidargli uno junior team nella classe regina.

Sarebbe l’occasione per ritornare nell’ambiente che lo ha reso grande. Una figura come Biaggi sarebbe fondamentale per i giovane rider e potrebbe indirizzare lo sviluppo del mezzo. L’esperienza del Corsaro è quello che servirebbe nel 2023 all’Aprilia che non avrà più concessioni. Creare un team satellite competitivo richiede una squadra di tecnici di livello, ma i risultati ottenuti in questa stagione da Aleix Espargarò sono una iniezione di fiducia importante per velocizzare le operazioni, specialmente dopo la clamorosa uscita di scena della Suzuki.

Massimo Rivola, amministratore delegato della squadra Aprilia in MotoGP, vorrebbe cogliere al volo la chance nonostante i tempi molto ristretti. “Vediamo cosa riusciremo a fare, i tempi sono strettissimi, ma stiamo valutando tutte le opportunità – ha annunciato Rivola a MOW – raddoppiare totalmente gli sforzi potrebbe essere pericoloso, ma siamo pronti a fare qualcosa per mettere basi ancora più solide”. Il team di Max in Moto3 è diventato un punto di riferimento.

La presenza di Biaggi darebbe un impulso decisivo al progetto in MotoGP. “Ho già un team in Moto3 e mi rendo conto che non è facile avere un gruppo di 13 a 14 persone da gestire – ha dichiarato il romano – quando si pensa che un team MotoGP richiede 25 o 30 dipendenti e che una MotoGP è anche molto più complessa come moto, forse non vorrei essere coinvolto in questo genere di cose, ma se Aprilia ci pensa e me lo chiede potrei certamente tenerne conto”.

Max ha lasciato la porta aperta e c’è già chi inizia a sognare. Lorenzo Salvadori potrebbe avere la possibilità di disputare una stagione completa nel team satellite dell’Aprilia. “E’ chiaro che correre in MotoGP è il sogno di tutti i piloti e è anche il mio. Non mi sento di secondo livello rispetto a Espargarò e Vinales, nel senso che qui siamo trattati tutti alla stessa maniera e a contare è la squadra, non i singoli. Ma non posso negare che l’ambizione di fare una stagione per intero c’è”, ha chiosato il rider di Cesena.

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