MotoGP, Suzuki ufficializza la sua decisione: il comunicato

Suzuki ha emesso un comunicato ufficiale dopo i rumors circolati sull’uscita dalla MotoGP: parole che chiariscono tutto.

A inizio maggio sul paddock della MotoGP è piombata una notizia bomba: la Suzuki lascerà il campionato a fine anno. Sono piovute conferme da più fonti e anche da persone che lavorano nel Motomondiale, ma la casa di Hamamatsu si è espressa solo oggi.

Joan Mir Alex Rins
Joan Mir e Alex Rins in pista con le loro Suzuki (Ansa Foto)

Finalmente la Suzuki ha deciso di prendere posizione ufficialmente e ha emesso un comunicato sulla delicata questione:

Siamo in trattativa con Dorna in merito alla possibilità di terminare la nostra partecipazione alla MotoGP a fine 2022. Purtroppo l’attuale situazione economica e la necessità di concentrare gli sforzi sui grandi cambiamenti che l’automotive sta affrontando in questi anni costrigono Suzuki a spostare costi e risorse umane per sviluppare nuove tecnologie”.

La casa di Hamamatsu al termine della nota ha anche ringraziato il team MotoGP, tutti coloro che hanno supportato le attività racing e i tifosi. L’addio al Motomondiale non è ancora sancito, è in corso una negoziazione con Dorna Sports, ma l’intento è chiaro: lasciare a fine 2022.

Suzuki vuole lasciare la MotoGP: cosa succederà nel 2023?

Suzuki aveva firmato un contratto per correre nella classe regina del Motomondiale fino al 2026. Da Dorna Sports era già arrivata comunicazione che non si può lasciare il campionato con una decisione unilaterale e senza conseguenze. Probabilmente, sarà necessario il pagamento di una penale per rompere l’accordo sottoscritto.

Carmelo Ezpeleta e i suoi collaboratori, una volta sistemata definitivamente la pratica Suzuki, dovranno trovare la migliore soluzione in ottica 2023 e in generale per il futuro. La preferenza sarebbe quella di avere un nuovo costruttore in MotoGP, però case come Kawasaki e BMW non sembrano interessate in questo momento.

Ci sono rumors sulla possibilità che entri Gas Gas, marchio di KTM che è già presente in Moto3. Ma non pare esserci ancora qualcosa di concreto. Non viene neppure escluso che possa semplicemente arrivare un nuovo team satellite, che si legherebbe a una delle case già presenti adesso in griglia.

Una squadra interessata a fare il salto in MotoGP è Leopard Racing, che corre da anni in Moto3 e sogna di approdare tra i grandi del Motomondiale. Potrebbe accordarsi con Aprilia, nel caso in cui quest’ultima non dovesse “strappare” il team WithU RNF di Razlan Razali alla Yamaha (il contratto è in scadenza a fine 2022).

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