Il manager di Joan Mir parla del futuro dell’attuale pilota Suzuki: non è preoccupato nel trovare un nuovo team.
La Suzuki ha confermato la volontà di lasciare la MotoGP a fine 2022 e dunque i suoi piloti odierni devono trovarsi un’altra sistemazione per il prossimo anno. Entrambi sono rimasti sorpresi della decisione, anche perché c’erano già dei contatti per rinnovare i contratti in scadenza.
In particolare, Joan Mir era abbastanza vicino a firmare il prolungamento con l’attuale team. Poi c’è stato il colpo di scena inatteso, con la casa di Hamamatsu che ha fatto sapere di voler abbandonare la MotoGP un’altra volta. Ci sono discussioni in corso con Dorna Sports per definire tutto, ma ormai la decisione è presa.
Il campione del mondo MotoGP del 2020 non dovrebbe avere nessun problema a trovare un’altra sistemazione. Ha dimostrato di essere un ottimo pilota in questi anni e certamente sarà in griglia nel prossimo campionato. Continua a circolare l’ipotesi di un passaggio nel team Repsol Honda al posto di Pol Espargarò.
Suzuki MotoGP: parla Paco Sanchez, manager di Joan Mir
Paco Sanchez è il manager di Mir ed è tornato a commentare la situazione del suo assistito, confermando che c’erano discussioni per il rinnovo contrattuale: “La priorità era firmare con Suzuki – ha detto a Motorsport-Total.com – e da ottobre scorso stavamo parlando del nuovo contratto. Joan si trovava bene e anche il team,”.
Sanchez è rimasto sorpreso dalla decisione della Suzuki di lasciare la griglia MotoGP a fine 2022, però ha dovuto muoversi per trovare una nuova squadra al suo pilota: “Ovviamente ho contattato tutti i team manager del paddock che penso possano dare una moto a Joan. Non proprio tutti, dato che non ci interessa andare in Tech3 o Pramac. La priorità è trovare una moto ufficiale. Sono in contatto con tutti”.
Mir vuole correre per un team factory e certamente la Honda rappresenta la soluzione più papabile al momento. Lui non è spaventato dall’idea di affiancare Marc Marquez, uno che ha sempre battuto nettamente i suoi compagni di squadra.
Sanchez conferma che già in questo fine settimana ci saranno discussioni sul futuro del rider maiorchino: “Faremo degli incontri a Le Mans. Cercherò di trovare qualcosa il prima possibile, ma non siamo preoccupati. La nostra non è una posizione debole”.
Al manager di Mir viene domandato se potrebbero già essere vicini a una firma e risponde così: “Sì, potremmo. Ma un contratto o è firmato o non è firmato. Siamo stati vicini alla firma con Suzuki e adesso siamo nella merda. Ogni giorno può succedere di tutto. Per ora non abbiamo firmato nulla”.
La maggior parte delle indiscrezioni sul mercato piloti della MotoGP danno Joan diretto verso Honda e questo è uno scenario altamente possibile. In HRC non sono contenti di Pol Espargarò e vogliono anche tutelarsi in caso di nuovi problemi fisici di Marquez, pertanto c’è l’obiettivo di prendere un pilota molto forte.
Ci sono stati pure rumors su un interesse di Honda per Fabio Quartararo, a sua volta in scadenza con Yamaha, ma quest’ultima dovrebbe riuscire a convincere il campione in carica MotoGP a rimanere. La casa di Iwata senza di lui sarebbe persa e dunque è “costretta” ad accontentare le sue richieste.