Bagnaia in un’intervista ha parlato tanto di Ducati, ma anche di Valentino Rossi e Lorenzo che hanno guidato in passato la Desmosedici.
Il campionato MotoGP 2022 di Francesco Bagnaia potrebbe finalmente aver preso la giusta piega. La vittoria nell’ultimo Gran Premio di Spagna è stata molto importante, anche perché ottenuta battendo Fabio Quartararo.
Il pilota Yamaha era favorito a Jerez, pista abbastanza amica della M1, ma Pecco è stato straordinario già dal sabato nell’ottenere la pole position e poi in gara è stato perfetto mantenendo la prima posizione fino alla fine. Non era facile tenere un ritmo costantemente elevato e gestire la pressione di avere Quartararo a breve distanza.
Era il successo che serviva al rider piemontese e alla Ducati, che in questo fine settimana in Francia puntano a salire nuovamente sul podio. Ci sono 33 punti da recuperare sulla vetta della classifica e arrivare nuovamente davanti al rivale della Yamaha sarebbe un grande risultato.
Bagnaia ha concesso una bella intervista al quotidiano Marca e ha risposto in merito all’obiettivo di diventare campione del mondo MotoGP, dopo esserci già riuscito in Moto2: “Vincere il titolo è sicuramente il mio sogno. Io e Ducati ci crediamo. Sono italiano e Ducati è italiana, quindi è un sogno vincere insieme. Lavorando bene, potremo farcela”.
Al pilota piemontese è stato domandato chi preferirebbe tra Enea Bastianini e Jorge Martin come compagno di squadra dal 2023, ma non si sbilancia su nessuno dei due nomi: “Vado d’accordo con Jack Miller e sono felice di averlo come compagno. Lo considero uno dei più forti e sto bene con lui”.
A Pecco è stato domandato anche cosa avrebbe potuto fare Valentino Rossi guidando la Ducati Desmosedici GP22, cosa possibile se avesse continuato a correre in MotoGP con il suo team VR46: “Rispetto a quella che guidò lui ai tempi – risponde – questa Ducati è un altro mondo. Penso che con questa moto potrebbe andare molto forte, come Jorge Lorenzo. Ovviamente è sempre difficile pensare a cosa farebbe un pilota con una determinata moto, ma questa ha grande potenziale”.
Bagnaia ritiene che sia Rossi che Jorge Lorenzo andrebbero forte con la Ducati di oggi, molto diversa da quella che guidarono loro. In particolare Valentino si ritrovò in sella a un mezzo difficilissimo da guidare. Molto meglio è andata al maiorchino, che ha vinto pure tre gare.
A proposito di Rossi, il rider torinese spiega cosa abbia imparato lui stando a contatto con i giovani della VR46 Riders Academy: “Ha sfruttato il tempo con noi per sentirsi più giovane. Lavorando insieme e confrontandoci abbiamo migliorato entrambi”.
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