MotoGP, vertice Dorna-Suzuki: Ezpeleta pensa al sostituto

Tra Dorna e Suzuki presto ci sarà un incontro per stabilire i motivi dell’uscita e le sanzioni che dovrà pagare il marchio giapponese.

Nel fine settimana di Le Mans tutto ruota intorno all’uscita di Suzuki dalla MotoGP a fine stagione 2022. Una decisione che costringe la Dorna a prendere dei provvedimenti, non solo legali, in quanto ci sarà da decidere se e come occupare le due posizioni rimaste vacanti. E intanto Joan Mir e Alex Rins rappresentano due mine vaganti sul mercato piloti, con il primo che potrebbe approdare in Honda, l’altro in Aprilia, forse con il nuovo team satellite.

Suzuki, Alex Rins (foto Ansa)
Alex Rins (foto Ansa)

L’uscita del costruttore giapponese non fa certo piacere a Dorna e Carmelo Ezpeleta, ma si rimarca il fatto che il Motomondiale è in una forma smagliante e sono diversi i costruttori e team che hanno richiesto di entrare in Top Class. Non è un’operazione facile per il 2023: GASGAS ha respinto l’ipotesi di un interessamento e chiunque decida di entrare avrà bisogno di tempo, ben oltre il 2023. Intanto c’è da fare chiarezza sui motivi della “exit strategy” di Hamamatsu.

Vertice Suzuki-Dorna

La prossima settimana Carmelo Ezpeleta incontrerà il CdA Suzuki per approfondire meglio le reali cause che hanno portato a questa decisione imprevista e improvvisa. “Siamo rimasti sorpresi dalla notizia che abbiamo ricevuto dopo la gara di domenica a Jerez sul ritiro della Suzuki – spiega sul canale ufficiale MotoGP.com -. A comunicarcelo è stato il team manager Livio Suppo. Ora dobbiamo capire cosa sia successo esattamente perché abbiamo un accordo con Suzuki e le altre fabbriche che è stato firmato lo scorso anno”.

Qualche contatto con la dirigenza del costruttore nipponico già c’è stato, ma al momento non c’è accordo sulle sanzioni economiche che dovrà pagare il marchio della ‘S’. “Subito dopo aver ricevuto la notizia che è subito diventata pubblica, abbiamo ricevuto molte offerte da produttori e singole squadre – ha ricordato Carmelo Ezpeleta -. Per noi avere un campionato con cinque fabbriche e sei team satelliti è uguale allo scorso anno. I numeri sono buoni, abbiamo 22 piloti. A seconda della proposta, decideremo se sostituiremo la Suzuki o continuare così”.

Nel caso Dorna decidesse di non riempire le due caselle vacanti ci sarà un surplus di piloti e almeno un paio di nomi, tra giovani e veterani, resteranno fuori dai giochi del Mondiale. Alberto Puig, team manager HRC, ha ammesso di aver parlato già con entrambi i piloti della Suzuki.

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