La F1 sbarca definitivamente in Europa e lo fa con il Gran Premio di Spagna. Ecco tutte le informazioni utili per seguire l’evento.
Si torna a parlare di F1, con il Gran Premio di Spagna che verrà disputato domenica prossima in quel di Barcellona. Sul tracciato del Montmeló è avvenuto il debutto assoluto di queste monoposto ad effetto suolo esattamente tre mesi fa, ed ora i piloti sono pronti per affrontare il sesto appuntamento della stagione targata 2022.
La situazione di classifica ed i valori visti nella parte iniziale del campionato ci hanno permesso già di farci una limpida idea dei favoriti per la conquista per il titolo, con Max Verstappen e Charles Leclerc che sono già in fuga iridata. Il campione del mondo, dopo un avvio poco felice, era finito addirittura a -46 dal monegasco a causa dei ritiri in Bahrain ed in Australia, per poi dare il via al proprio riscatto da Imola.
La Red Bull è divenuta la macchina da battere con il pacchetto di aggiornamenti introdotto proprio nella gara di casa della Ferrari, piazzando una devastante doppietta. Super Max non ha dato scampo al Cavallino neanche in quel di Miami, sulla pista che ha fatto il proprio debutto nel calendario di F1 giusto una settimana fa.
Dopo tanti sviluppi portati dagli anglo-austriaci, ora toccherà alla Ferrari rispondere presente, e Mattia Binotto ha già parlato di un importante pacchetto di aggiornamenti che arriverà proprio in Spagna. Sulla carta, il tracciato catalano, ed anche quello di Monte-Carlo dove si correrà la domenica successiva, appare favorevole alla Rossa, anche grazie all’assenza dei lunghi rettilinei presenti nelle tappe precedenti.
Tuttavia, la Red Bull è cresciuta moltissimo anche a livello di gestione gomme, aspetto che a Barcellona è quanto mai fondamentale. Da queste parti, la Mercedes ha dominato dal 2017 in avanti, con gli anglo-austriaco che non vincono dal 2016 grazie alla cavalcata di Verstappen al debutto con la squadra, e la Ferrari che è a secco addirittura dal 2013, nel giorno dell’ultima vittoria in carriera di Fernando Alonso.
Red Bull e Ferrari stanno dominando la nuova F1, con la Mercedes che sta giocando il ruolo della grande assente. Sul fronte prestazionale, il team di Brackley è stata chiaramente terza forza solo in due appuntamenti, in Bahrain ed in Australia, dove sono arrivati infatti due podi, prima con Lewis Hamilton ed in seguito con George Russell, con la freccia d’argento che era stata in grado anche di avvicinarsi maggiormente ai top team.
Sulle altre piste, in particolar modo da Imola in poi, il gap è stato imbarazzante, con entrambi i piloti della Stella a tre punte eliminati in Q2 nella gara italiana. Solo i miracoli dell’ex Williams consentono alla Mercedes di mantenersi in terza posizione nel mondiale costruttori, ma solo per un fatto di maggior costanza rispetto alle rivali più accreditate.
L’Alfa Romeo Racing si è dimostrata in gran forma con Valtteri Bottas, mentre Guanyu Zhou non si è mai visto. Molto altalenante la McLaren, sul podio con Lando Norris ad Imola e poi fuori dai punti a Miami. Il tracciato di Barcellona è quello dove le squadre sono solite portare molti aggiornamenti sulle loro F1, e sarà molto interessante vedere se ci saranno dei cambiamenti nei valori in campo.
La pista spagnola misura 4,615 metri ed è dotata di 16 curve, e venne inaugurata nel 1991, anno in cui sostituì Jerez de la Frontera per il Gran Premio di Spagna. Il primo settore è quello più veloce, vista la presenza di un lungo rettilineo e di una chicane molto rapida.
Quello centrale è il più misto, e comprende la Curva 9, la Camsa, che è velocissima e che le vetture della vecchia generazione riuscivano ad affrontare in pieno. L’ultimo tratto è molto lento, e sono fondamentali la trazione ed il grip meccanico per fare la differenza. La Ferrari qui ha fatto una fatica mostruosa nelle ultime stagioni, a causa di un telaio che non era all’altezza di Red Bull e Mercedes.
Per quanto riguarda l’albo d’oro, con le cinque vittorie consecutive ottenute dal 2017 al 2021 e quella che aveva conquistato nel 2014, Hamilton ha raggiunto Michael Schumacher a quota sei affermazioni da queste parti, risultando, assieme al Kaiser di Kerpen, il pilota più vincente a Barcellona. Tre le vittorie di Mika Hakkinen, due per Nigel Mansell e Kimi Raikkonen.
Tra i costruttori, la Ferrari comanda a quota otto, seguita dalle sette della Mercedes che ha vinto anche nel 2015 con Nico Rosberg. Per la Red Bull sono solo tre le vittorie, 2010 con Mark Webber, 2011 con Sebastian Vettel e 2016 con Max Verstappen. Due le affermazioni per Fernando Alonso, che aveva vinto anche con la Renault nel lontano 2006 davanti proprio al grande Michael.
Di seguito trovate gli orari televisivi del prossimo fine settimana:
Venerdì 20 maggio
Prove libere 1
Prove libere 2
Sabato 21 maggio
Prove libere 3
Qualifiche
Domenica 22 maggio
Gara
Sabato 21 maggio
Qualifiche
Domenica 22 maggio
Gara
Stanno facendo il giro del mondo le immagini di un ex pilota del Motomondiale, che…
L'annuncio ufficiale è arrivato poche ore fa, ed ora non ci sono dubbi sul debutto…
Juan Martinez è stato l'ingegnere di pista di Nicky Hayden in Ducati e conosce bene…
Michael Schumacher lotta da ormai quasi 11 anni per la propria vita. Un suo ex…
Vi sono tecnici nel Motorsport che hanno avuto la possibilità di lavorare con i più…
La Ferrari non ha raccolto quanto sperato in quel di Las Vegas, recuperando pochi punti…