Morbidelli dà ragione a Dovizioso: sentite cosa dice

Morbidelli condivide il punto di vista di Dovizioso sulla Yamaha M1: anche lui, infatti, sta faticando molto ad essere veloce.

Fa davvero impressione vedere quante difficoltà ha Franco Morbidelli, un pilota che due anni fa ha sfiorato il titolo MotoGP. Non sembra vero di vederlo faticare così tanto, non riuscendo neppure a stare in top 10.

Franco Morbidelli (Ansa Foto)
Franco Morbidelli (Ansa Foto)

Nessuno ha dubbi sul suo talento, ma evidentemente qualcosa non sta funzionando. Il suo compagno di squadra Fabio Quartararo sta andando molto più forte e i risultati parlano in modo chiaro. La fortuna di Frankie è avere già un contratto per il 2023, altrimenti rischierebbe seriamente di non essere confermato dalla Yamaha.

Non sta riuscendo a guidare la M1 in modo efficace e, pur non disponendo dei dati del teammate, fatica a fare passi avanti. Avvicinarsi allo stile di guida del francese non è semplice. Sta provando a prendere un’altra strada, ma al momento non sta dando risultati.

Yamaha MotoGP, Morbidelli d’accordo con Dovizioso sulla M1

Andrea Dovizioso ha evidenziato che l’unico modo per essere competitivi con la Yamaha M1 è adottare lo stile di Quartararo. Morbidelli si è trovato a concordare con questa opinione: “Sono d’accordo con Dovizioso – ha detto a Motosprint – la Yamaha o si guida come fa Fabio oppure non si riesce ad andare forte”.

Non è servito neppure il test svolto a Jerez nel lunedì dopo l’ultima gara. Nonostante il tanto lavoro fatto e alcune parti nuove portate da Yamaha, in particolare un forcellone, non c’è stato alcun progresso concreto per Frankie.

Anche in Francia in questo fine settimana sono proseguite le difficoltà, mentre Quartararo ha chiuso quarto le qualifiche e in generale ha mostrato il passo migliore di tutti: “Guadagno da una parte e perdo dall’altra. Così non è abbastanza. Stiamo lavorando per trovare qualcosa che mi permetta di essere veloce. La modifica fatta tra FP4 e qualifiche non ha funzionato, dobbiamo cercare un’altra soluzione”.

Il lavoro non manca nel box di Morbidelli, si cerca in tutti i modi di effettuare degli step in avanti. Ma gli sforzi fatti finora non hanno prodotto i risultati sperati. Difficile dire se e quando si vedrà la luce in fondo al tunnel.

Certamente per il pilota romano sarebbe importante riuscire a fare un salto di qualità in sella alla Yamaha M1. C’è il forte rischio di farsi prendere dalla frustrazione e della delusione non riuscendo a migliorare. Continuare a sbattere contro un muro può essere “pericoloso”.

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