In casa Ferrari si prepara la controffensiva per il Gran Premio di Spagna, dove serve rispondere alla Red Bull. Ecco come.
Tra Ferrari e Red Bull è ufficialmente partita la guerra degli sviluppi, che andrà a decidere le sorti di questo mondiale. Le prime mosse le ha fatte il team di Milton Keynes, che sin qui ha presentato due pacchetti di aggiornamenti. Il primo è arrivato nei test in Bahrain, consistente in delle pance riviste ed in un nuovo fondo, mentre il secondo ha fatto il suo esordio ad Imola.
Quanto portato al GP di casa del Cavallino ha messo le ali alla RB18, che alleggerita di 4 kg grazie ad un fondo realizzato con materiali più leggeri ha iniziato a trovare un bilanciamento perfetto, che consente di gestire al meglio gli pneumatici, cosa che la Ferrari faceva nelle prime tre tappe.
Come si è visto benissimo sia ad Imola che a Miami, ora è la Scuderia modenese a dover andare ad intervenire sulla propria monoposto, a causa di un graining eccessivo che impedisce a Charles Leclerc e Carlos Sainz di giocarsela alla pari con Max Verstappen e Sergio Perez.
Dopo la sconfitta in Florida, Mattia Binotto ha quantificato in un paio di decimi il ritardo del Cavallino dalla Red Bull, ma Christian Horner ed Helmut Marko sono invece convinti che le due monoposto siano totalmente alla pari. Secondo l’ex pilota austriaco ed ora Super-consulente del team di Milton Keynes, la grande differenza la sta ora facendo Verstappen, e c’è da dire che tutti i torti non li ha.
Il campione del mondo sta guidando da fenomeno assoluto, battendo Leclerc in ogni singolo corpo a corpo. A discolpa del leader del mondiale c’è da dire che la velocità di punta della Ferrari è troppo inferiore per permettergli di attaccare o difendersi, ma l’olandese sembra comunque averne di più. In gara, Super Max ha quel guizzo che nessun altro sembra avere in questo momento, ma a Barcellona è necessario invertire la tendenza.
Ferrari, nuova ala posteriore a Barcellona
La Ferrari ha disputato il proprio filming day sul tracciato di Monza, con Charles Leclerc che è sceso in pista la scorsa settimana, completando 17 giri, l’equivalente dei 100 km permessi dalla FIA per questa tipologia di test. Per Barcellona, stando a quanto riportato da “Motorsport.com” è atteso il debutto di una nuova ala posteriore ad alto carico, che potrebbe essere utilizzata anche a Monte-Carlo.
“Il profilo principale dell’ala posteriore avrà un cucchiaio più profondo nella porzione centrale, mentre è in possesso di un disegno diverso e più profilato verso le paratie laterali, alla ricerca di una spinta verticale maggiore, senza andare troppo a scapito della penetrazione dell’aria e, quindi, dell’efficienza“, secondo quanto analizzato da Giorgio Piola.
Inoltre, sempre secondo “Motorsport.com“, in Spagna saremo di fronte ad un’altra novità. I tecnici della Ferrari hanno infatti scovato una vernice che permette di risparmiare sulla carrozzeria circa 700 grammi. La lotta per cercare di avvicinarsi al peso minimo di 798 kg imposto dalla FIA per le F1 ad effetto suolo sta portando le squadre ad accettare delle sfide inimmaginabili.
La Red Bull, come detto, è già dimagrita di 4 kg ad Imola, ma entro Silverstone c’è l’obiettivo di perderne altri 7 per rendere ancor di più. La Rossa e la RB18 sono le due monoposto di riferimento, e dietro di loro c’è ormai il vuoto. La guerra degli sviluppi sarà fondamentale per le sorti di questa stagione, nella consapevolezza che il team di Milton Keynes ha qualcosa in più da questo punto di vista. A Maranello dovranno essere perfetti nel mantenere la calma, cercando di ottimizzare ed innovare molto in fretta. Le somme, poi, verranno tirate alla fine del campionato.