La Mercedes ha affrontato un inizio di stagione pessimo a causa di una F1 W13 non all’altezza. Toto Wolff difende Lewis Hamilton.
Quello che l’inizio della stagione di F1 targato 2022 ci ha regalato è un qualcosa di storico. La Mercedes non è più in lotta per il titolo mondiale, complice una monoposto non all’altezza di Red Bull e Ferrari, ma in molti casi inferiore anche a McLaren ed Alfa Romeo Racing.
Chi lo avrebbe mai detto che il “licenziato” Valtteri Bottas sarebbe stato in grado di battagliare con George Russell e Lewis Hamilton? Probabilmente nessun essere umano dotato di senno, ed invece è proprio quello che è accaduto, specialmente nelle tappe di Imola e Miami.
L’ex Williams è stato escluso in Q3 negli ultimi due appuntamenti, ma anche il sette volte campione del mondo se la sta passando piuttosto male, ed accusa un gap molto importante in classifica proprio dal buon George. La F1 W13 è una vettura nata male e che sta evolvendo ancora peggio, a causa di innati problemi di porpoising.
Nel mondiale piloti, Russell sta facendo un vero e proprio miracolo, considerando che si trova addirittura al quarto posto con 59 punti, davanti alla ben più competitiva Ferrari di Carlos Sainz e con sole 7 lunghezze di ritardo dalla Red Bull di Sergio Perez. Il ritardo da Charles Leclerc è invece molto ampio, considerando che stiamo parlando di 45 punti, quasi due gare intere.
Nulla da fare per Hamilton, sesto con soli 36 punti conquistati, a -23 dal più giovane compagno di squadra. Anche la classifica costruttori parla chiaro: la Ferrari è prima con 157 punti, a +6 sulla Red Bull. La Mercedes ne ha solo 95, vale a dire 62 in meno del Cavallino, uno scenario che nessuno avrebbe mai potuto anche solo lontanamente pensare.
Le nuove regole hanno messo seriamente in difficoltà un team che non aveva avuto quasi per nulla rivali nel corso dell’era ibrida, vincendo otto titoli mondiali costruttori su altrettanti disponibili e sette tra i piloti, dove solo l’impresa di Max Verstappen dello scorso anno è riuscita a scalfire questo dominio.
F1, Toto Wolff corre in difesa di Lewis Hamilton
Toto Wolff è uno dei team principal più vincenti della storia della F1, grazie ad un lavoro fantastico svolto con la Mercedes. Assieme a Lewis Hamilton, il manager austriaco ha scritto una pagina importante per questo sport, ed ora è arrivato il momento delle difficoltà.
Intervistato da “RacingNews365“, il boss della Mercedes ha parlato di Hamilton, difendendone l’operato: “A Miami, Lewis è stato molto sfortunato con la Safety Car. Penso che fosse in una situazione difficile perché la Safety Car non è arrivata in un momento non favorevole per lui, ma lo è stata per George che ne ha approfittato per stargli davanti“.
In F1, la componente fortuna non guasta mai, anche se va detto che, in generale, Russell sta facendo molto meglio anche sul piano del passo: “George aveva un distacco alle sue spalle ed è stato in grado di passare a un set di medie quasi nuovo. Lewis aveva appena deciso di mantenere la sua posizione con la gomma dura. Le gomme morbide? Era un rischio, è stata una decisione presa in maniera condivisa“.
“Credo che per Lewis sia un momento molto sfortunato, tutto ciò che gli può andare storto va storto. Non è la prima volta che è sfortunato con la Safety Car, anche in Australia era capitata una cosa del genere e questi sono fatti che non ti aiutano neanche dal punto di vista mentale. Dobbiamo rimboccarci in fretta le maniche e lavorare, vedremo cosa accadrà a Barcellona. Dopo quella gara, vedremo cosa fare del nostro progetto che, ovviamente, ha deluso e non poco ciò che ci aspettavamo“.