Tra feste con i figli e impegni nel MXGP, Kimi Raikkonen ha fatto perdere le proprie tracce. A breve, però, lo rivedremo con gli ex colleghi di F1.
Kimi Raikkonen è uomo di parola. Lo è sempre stato. E anche in questo caso, almeno per ora, ha rispettato ciò che aveva annunciato nel corso della passata stagione. A proposito della sua nuova vita fuori dal Circus, il campione 2007 aveva anticipato che il paddock sarebbe diventato un lontano ricordo. Che con ogni probabilità non lo avremmo più visto. “Ho qualcosa di meglio da fare che stare in hotel o in aereo“, aveva detto. E così ha fatto.
Pure il suo debutto da team manager della Kawasaki Racing è passato in sordina. Nessuno o quasi ne ha parlato. Neppure l’Italia, sebbene l’esordio sia avvenuto a Mantova.
Iceman è dunque già stato dimenticato? Molto probabilmente no, soprattutto tra i puristi di un automobilismo sbottonato, senza fronzoli, guerriero, ma al contempo privo di proclami. Soltanto si è voluta rispettare la sua volontà di uscire di scena. Di non essere più tormentato da quelle domande spesso ripetitive e meccaniche che mal si adattavano al suo spirito libero e poco amante di politica e congetture.
Di sovente protagonista di manifestazioni a scopo benefico senza farsi pubblicità, questa volta il 42enne ha però accettato di ributtarsi nella mischia della F1. Purtroppo non in pista, bensì assieme ai suoi compagni d’avventura nella massima serie a ruote scoperte in un campo da calcio.
Nonostante la sua stratosferica dimora si trovi in Svizzera, il pilota di Espoo ha accettato l’invito di Montecarlo, per partecipare al classico match tra lo Star Team for the Children e l’All Star F1 drivers Team, che ogni martedì prima del GP del Principato, in questo caso il 24 maggio, si svolge allo Stade Louis II a partire dalle ore 19.
Per l’occasione il biondo della Uusimää incontrerà ben 14 personaggi a lui noti, ossia Charles Leclerc, Max Verstappen, Fernando Alonso, Sebastian Vettel, Pierre Gasly, Esteban Ocon, Daniel Ricciardo, Sergio Perez, Carlos Sainz, Valterri Bottas, Lance Stroll, George Russell, Kevin Magnussen e Mick Schumacher, ma altresì vecchi attori del Circus come Nico Rosberg, Mika Hakkinen, Felipe Massa, Giancarlo Fisichella, Robert Kubica, Stoffel Vandoorne, Nico Hulkenberg, Daniil Kvyat e Jerome D’Ambrosio.
La squadra dei piloti sarà allenata dallo storico centrocampista della Juve Oscar Damiani.
Da quanto ci dice il passato, Kimi ci sa fare anche con il pallone. Presente alla Partita del Cuore del dicembre 2018 svoltasi contro la Nazionale Cantanti, segnò addirittura tre gol.
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