La Red Bull è tornata ad avere la macchina migliore, ma resta il nodo affidabilità. Christian Horner cerca di chiarire la situazione.
I team stanno arrivando a Barcellona, dove, tra poche ore, prenderanno il via le prove libere del Gran Premio di Spagna. La sfida tra Red Bull e Ferrari è molto affascinante, e sta catturando l’attenzione di tutti i tifosi. Max Verstappen è in forte rimonta su Charles Leclerc, con i due che sono separati da soli 19 punti in classifica.
A causa degli errori e delle sfortune di Carlos Sainz, il team di Milton Keynes è a sole 6 lunghezze di ritardo tra i costruttori, nonostante i tre ritiri causati da noie tecniche. Quella di Barcellona rappresenta una gara che può fare da crocevia, viste le grandi novità che verranno presentate dalle squadre, su tutti, proprio dalla Ferrari.
Un nuovo fondo, della pance riviste ed un’ala posteriore ridisegnata saranno i punti forti della F1-75, che cercherà di recuperare anche in termini di efficienza aerodinamica sulla Red Bull, in modo da risultare meno vulnerabile durante i duelli corpo a corpo. La velocità di punta è il grande segreto della RB18, che nasconde però ancora delle piccole magagne.
L’affidabilità è il grande guaio di questa monoposto, con Verstappen costretto a due stop in Bahrain ed in Australia, e Sergio Perez che è finito ko proprio a Sakhir, all’inizio dell’ultimo giro, mentre si trovava in terza posizione. Dopo un week-end perfetto come quello di Imola, dove è arrivata una schiacciante doppietta proprio a casa della Ferrari, a Miami qualcosa è andato storto.
Il campione del mondo ha vissuto un venerdì terribile per via di un guasto all’idroguida ed alla trasmissione, ma in gara si è poi rifatto con gli interessi. Checo, invece, ha patito durante la gara di una perdita di potenza, che gli è costata probabilmente il podio. Il messicano ha montato gomme Medie fresche nel finale, ma non è comunque riuscito a superare Sainz per via del gap prestazionale.
Red Bull, Christian Horner prova a calmare l’ambiente
Dopo le prove libere di Miami, praticamente non disputate da Max Verstappen, dalla bocca del campione del mondo erano usciti commenti poco accomodanti verso la Red Bull, che a suo parere è apparsa troppo fragile nelle prime uscite. Christian Horner, boss del team di Milton Keynes, ha parlato in un’intervista riportata da “Speedweek.com“, raccontando la situazione attuale.
“Siamo una squadra e affrontiamo questo compito insieme. Noi cerchiamo di spingere Max, Max spinge noi. Non credo che dopo la scorsa stagione, con il fatto che il campionato del mondo si era deciso nell’ultima gara, abbiamo pensato che saremmo stati così tanto forti all’inizio della stagione“.
Il team principal della Red Bull ha anche esaltato le performance di Verstappen, vero mattatore, assieme a Charles Leclerc, di questo avvio di stagione: “Max guida in modo molto maturo e davvero eccellente, ogni volta che va in pista riesce a fare la differenza, anche quando la macchina non è al meglio. Ha guidato ad un livello incredibile l’anno scorso, e si sta ripetendo anche in questo inizio di stagione. Sappiamo quanto vada forte, deve mantenere la calma nei momenti più brutti, perché insieme siamo molto competitivi“.
A Barcellona, il team di Milton Keynes ha vinto in tre occasioni: nel biennio 2010-2011 con Mark Webber e Sebastian Vettel, per poi ripetersi nel 2016 con il clamoroso successo di Verstappen, all’epoca al debutto con gli anglo-austriaci ed appena maggiorenne. Da allora, è passato molto tempo, e l’olandese è diventato campione del mondo, costruendosi una fama impensabile vista la sua età. Quest’anno ha tutte le carte in regola per ripetersi, e vista la forza che ha a disposizione, per la Ferrari sarà dura.