In casa Ferrari c’è la consapevolezza che Leclerc sia l’uomo su cui puntare per il titolo. L’ex pilota racconta il suo pensiero.
Il Gran Premio di Spagna segna il definitivo rientro del Circus in Europa. Sul tracciato di Barcellona, i team sono pronti a sfornare le loro novità tecniche, con la Ferrari che va a caccia del primato conquistato a Miami dalla Red Bull dal punto di vista delle prestazioni. Il team di Milton Keynes non ha certo temporeggiato, presentandosi con alcuni elementi della monoposto ulteriormente alleggeriti, come i porta mozzi e le pance.
La Rossa si è presentata ieri alle verifiche, mettendo in mostra una nuova ala posteriore con un inedito attuatore del DRS. Per il resto, non abbiamo potuto notare novità visibili, ma c’è da dire che alle verifiche, spesso, le squadre preferiscono non svelare tutto ciò hanno portato, montando poi i pezzi nelle libere.
Quest’oggi ne sapremo di più, visto che si era parlato di un super pacchetto che la Ferrari avrebbe fatto esordire qui in Spagna. Sono attese delle temperature molto alte, con l’ondata di caldo che sta attanagliando l’Europa che si fa sentire anche a Barcellona. L’idolo locale, Carlos Sainz, è uno di quelli che è chiamato al grande riscatto, dopo una prima parte di stagione molto sottotono.
Sainz è stato inferiore a Leclerc nei primi due appuntamenti, facendo comunque il suo e stando davanti al suo omologo in Red Bull, vale a dire la seconda guida Sergio Perez. I disastri sono cominciati in Australia, con un errore in qualifica sommato a quello in gara, ma anche ad Imola è finito contro le barriere nelle qualifiche per la Sprint Race.
A Miami, Carlitos è tornato a fare risultati, chiudendo terzo e tenendosi la posizione sul podio davanti al messicano. Tuttavia, nel corso delle prove libere, lo spagnolo è finito nuovamente contro il muro, causando altri danni e spese extra alla Rossa, cosa che, durante la prima stagione in cui il Budget Cap può diventare un fattore, non ci si può permettere.
Ferrari, Palmer non pensa che arriverà gioco di squadra
La Ferrari, sin qui, non ha mai parlato di ordini di squadra, con Mattia Binotto che era stato interpellato sulla questione dopo il Gran Premio d’Australia, dichiarando: “Al momento è una cosa a cui non stiamo pensando, Carlos deve risolvere subito le sue difficoltà e tornare lì davanti. Sono sicuro che inizierà a farlo da subito perché è un gran pilota“.
Nel podcast di “F1 Nation“, il giornalista di F1 Tom Clarkson si chiede quando inizieremo a vedere gli ordini di squadra all’interno della Scuderia modenese, dato che Charles Leclerc ha quasi il doppio dei punti del compagno di squadra Carlos Sainz dopo cinque gare. Jolyon Palmer pilota Renault nel 2016 e nel 2017, è molto convinto del fatto che la Ferrari non darà già ordini di squadra al figlio del due volte campione del mondo rally nella sua gara di casa questo fine settimana.
“Posso praticamente garantirti che non accadrà questo fine settimana“, ha detto Palmer. “Se lo è, puoi immaginare di dover dire a Carlos di farsi da parte (nella sua gara di casa, ndr)? E non ha mai vinto una gara. Non credo che al momento sia il momento per gli ordini di squadra. Vedremo tutti dove andrà a finire, ma mai dire mai. Servono solo alcune brutte gare e può girare di nuovo“.
Palmer ha continuato: “Ad un certo punto devono passare agli ordini di squadra, ma questo non accadrà sicuramente al Gran Premio di Spagna questo fine settimana. Sarebbe così frustrante per Sainz essere messo da parte dal suo compagno di squadra in questa fase del campionato, che penso sia troppo presto per gli ordini di squadra. Le squadre probabilmente lo tireranno fuori a metà stagione“.