L’auto che costa di più del pianeta è una Mercedes. La cifra è da far rabbrividire, ma il modello è davvero bellissimo e storico.
In casa Mercedes c’è aria di futuro. La casa di Stoccarda è pronta ad investire tantissimo sull’elettrico, dopo anni di dominio in F1 favoriti proprio da un lungo studio sulle nuove tecnologie. L’ibrido è ormai una consuetudine, sia nel mondo del motorsport che in quello dell’automotive.
Nel Circus, il team di Brackley ha vinto di tutto e di più, portando a casa otto titoli mondiali costruttori e sette tra i piloti dal 2014 al 2021, ritrovandosi sconfitta soltanto da Max Verstappen e dalla sua Red Bull lo scorso anno, dove è comunque arrivato l’alloro iridato riservato alle squadre.
L’inizio del 2022 non è stato facile, ma è anche comprensibile dopo tutti questi anni in cui non c’è stata praticamente concorrenza. La Mercedes, parlando di tecnologie alternative, ha investito e vinto anche in Formula E, dove è diventata la regina grazie al titolo mondiale vinto da Nyck De Vries lo scorso anno.
Il giovane talento olandese non sta avendo una stagione semplice nel 2022, ma è il compagno di squadra Stoffel Vandoorne che sta tenendo alto l’onore della casa della Stella a tre punte, e con l’ultima vittoria di Berlino si è portato in testa al campionato. La Mercedes è tornata nel motorsport in tempi piuttosto recenti, con i primi motori in F1 forniti alla Sauber all’inizio degli anni Novanta, prima di iniziare una lunga e vincente partnership con la McLaren dal 1995 in poi.
In precedenza, le famose frecce d’argento erano sparite per un fatto drammatico. Nel 1955 infatti, avvenne la tragedia di Le Mans, uno spaventoso impatto che causò 84 vittime e 120 feriti. La Mercedes di Pierre Levegh ebbe un contatto con la Jaguar di Mike Hawthorn, finendo in mezzo al pubblico e causando una vera e propria carneficina. La casa tedesca decise, dunque, di sparire dal motorsport, tornandovi quasi quarant’anni dopo.
Mercedes, ecco l’auto più costosa del mondo
La vettura più costosa del mondo è proprio una Mercedes, vagamente ispirata a quella di cui vi stavamo parlando sopra, ovvero la 300 SLR di Pierre Levegh. In particolare, si tratta della W198, più conosciuta come 300 SL o “ali di gabbiano”. Tale nome deriva dalla caratteristica apertura delle portiere, che vengono spinte verso l’alto per consentire l’accesso a chi guida o ai passeggeri.
L’auto più costosa del mondo è una versione particolare della 300 SL, ribattezata Uhlenhaut Coupé. La vettura è stata venduta ad un’asta in Germania, ad un prezzo a dir poco folle, che corrisponde a ben 135 milioni di euro. Come riportato da “Motor1.com“: “La vendita è avvenuta nel corso di un’asta privata organizzata da RM Sotheby’s e dalla Casa stessa nei pressi del Museo di Stoccarda lo scorso 5 maggio“.
“All’evento hanno partecipato alcuni collezionisti selezionati dal marchio (“coloro che condividono i valori che da sempre contraddistinguono Mercedes”, secondo quanto dichiarato dal brand) tra le centinaia di richieste ricevute“. L’evento è stato strepitoso, ed è avvenuto, come detto in precedenza, nella cornice pazzesca del Museo di Stoccarda, una vera e propria opera d’arte, imperdibile per gli appassionati di motori.
La 300 SL è contraddistinta da raffinate soluzioni tecniche, oltre che per una linea esteriore che ha affascinato intere generazioni di appassionati. Prodotta dal 1954 al 1963, fu una delle vetture più sensazionali di tutto il secondo dopoguerra, vero sogno proibito degli automobilisti di quel periodo.
Per allora, era dotata di soluzioni eccellenti ed all’avanguardia, con un peso che si aggirava attorno ai 1400 kg. Il fortunato vincitore se la porterà a casa, ed Ola Kallenius ha commentato: “Vogliamo supportare le nuove generazioni a seguire le orme di Rudolf Uhlenhaut e aiutarle a sviluppare nuove incredibili tecnologie che aiutino a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e di tutela delle risorse ambientali“.