Diversi piloti della classe MotoGP evidenziano un calo di spettacolo durante le gare e il motivo è sempre più evidente.
Dopo la gara di Le Mans molti piloti si sono lamentati delle difficoltà in fase di sorpasso. Un argomento che in un recente passato è stato dibattuto anche in Safety Commission, a causa dei nuovi dispositivi holeshot, delle ultime carene aerodinamiche e delle gomme con i loro vantaggi e svantaggi. L’esempio di Marc Marquez è piuttosto lampante, 6° al traguardo senza mai riuscire ad azzardare la zampata sul gruppetto davanti.
A dettare le posizioni sono stati soprattutto gli errori e le cadute degli avversari, come avvenuto con il duo Suzuki e la scivolata di Pecco Bagnaia a pochi giri dal traguardo.Nelle ultime due gare, ad esempio, Fabio Quartararo ha seguito il vincitore Pecco Bagnaia per l’intera distanza di gara. A Jerez Jack Miller e Marc Marquez hanno ostacolato l’Aprilia di Aleix Espargarò fino ad un errore nel finale che ha permesso al pilota di Granollers di salire sul podio con merito.
Sorpassare diventa sempre più complicato, come sottolinea Marc Marquez in alcune dichiarazioni raccolte da Crash.net: “Oggi in questa categoria per superare serve una manovra molto aggressiva. Con l’holeshot, con l’aerodinamica e tutte queste cose è diventato difficile sorpassare. Ne ho parlato in passato in Safety Commission. Stiamo ottenendo tempi sul giro sempre più veloci, ma le persone vogliono vedere i sorpassi!”.
Per molti piloti diventa difficile superare il rivale davanti quando la gomma anteriore sale di pressione e mettendo in crisi le sensazioni sulla moto. Un fenomeno su cui si concentra l’attenzione di Luca Marini: “Con questi pneumatici è davvero molto difficile sorpassare perché la pressione all’anteriore aumenta… Secondo me Michelin ha fatto un ottimo lavoro con la gomma posteriore – ha precisato il pilota del team VR46 -. Ora devono migliorare la gomma anteriore per dare più spettacolo”.
Lo stesso problema è lamentato da Aleix Espargarò, che sottolinea l’aumento della pressione della gomma anteriore mentre era all’inseguimento di Jack Miller. “Ogni volta che cercavo di avvicinarmi a Jack avvertivo dei movimenti sull’anteriore. Ho visto sul cruscotto che la gomma anteriore era in fiamme. Quindi, l’ho lasciato andare per mezzo secondo, otto decimi, e sono rimasto lì. Non potevo sorpassare, era impossibile. Ma sapevo che Fabio Quartararo – ha concluso il pilota della Aprilia – aveva il mio medesimo problema”.
La F1 è di scena a Jeddah per la quinta qualifica stagionale, che vede prevalere…
La 6 ore di Imola del FIA WEC si è conclusa con la pole position…
Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…
Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…
Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…
Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…