Il terzo posto nel GP di Spagna esalta ancora una volta Russell, che ha vissuto anche una bella lotta con Verstappen. Mercedes rinata?
La Mercedes è tornata? Chissà. Però a Barcellona abbiamo visto sprazzi di quel potenziale che nella W13 è “molto” nascosto e che piano piano sta uscendo, grazie a degli aggiornamenti che finalmente cominciano a migliorare le prestazioni di un’auto che comunque, dati alla mano, non è nata bene. Di certo però c’è che dal weekend spagnolo esce rafforzato, ancora una volta, quel George Russell che chiude dietro alle Red Bull e si porta a casa un altro podio insperato quanto meritato.
L’inglese, con un’altra prova consistente, si prende punti importanti in chiave iridata ma soprattutto finisce ancora una volta davanti a quel Lewis Hamilton che era partito con i galloni di capitano ma che inesorabilmente sta subendo colpi dallo “scomodo” compagno di box.
La Mercedes esce da Barcellona convinta che, piano piano, può avvicinarsi ai vertici. Infatti è apparsa molto più vicina alla Red Bull e alla Ferrari per tutto il weekend, soprattutto in gara. Il gap per la vittoria però rimane ancora alto. I numeri comunque sono dalla parte della casa anglo-tedesca, che quando c’è stato da approfittare dei problemi altrui, ne ha sempre beneficiato. Inoltre Russell si trova a soli 36 punti dal nuovo leader della classifica Max Verstappen. Insomma la situazione potrebbe essere anche peggiore, ma incredibilmente è lì.
E il sorriso di Russell dopo il podio vuol dire davvero tanto. “Mercedes è tornata? Sarei felice di poterlo dire. Oggi comunque ho fatto tutto quello che potevo. E posso dire che meritiamo di essere qui sul podio”, ha detto l’inglese. Che poi ha avuto ovviamente parole al miele per la squadra, che gli sta permettendo con questi risultati di essere lì in alto in classifica generale: “Abbiamo lavorato sodo e non c’è altro che ringraziare il lavoro degli uomini in fabbrica, che hanno fatto davvero bene. Sono loro che vanno ringraziati veramente”.
Bella soprattutto la lotta con Max Verstappen, con una serie di sorpassi e controsorpassi che hanno esaltato il pubblico spagnolo sulle tribune di Barcellona. E lo stesso Russell: “Quando avevo le Red Bull nei miei specchietti tutto quello che volevo fare era di tenerle dietro, ma alla fine sono stati un paio di giri divertenti e sono contento di essere stato in grado di portare è casa una terza posizione e punti per la squadra”.
Nel finale però qualche attimo di apprensione per un problema che ha rischiato di mettere a rischio il podio. Ma anche in gara gli allarmi per le temperature elevate erano sempre attivi: “Stavano succedendo tante cose – ha ammesso -. Gli ultimi giri sono stati davvero difficili, è stata una corsa di sopravvivenza. Sapevamo però di avere un certo margine su chi ci era alle spalle e sono contento di aver portato la Mercedes sana e salva sul podio”. E ha avvertito tutti: “Sembra che abbiamo trovato una svolta come team. Non siamo ancora in lotta per vincere, ma penso che abbiamo fatto un bel progresso. Guardo alle prossime gare con ottimismo”.
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