Hamilton, la grande occasione: incredibile quello che ha rivelato

Dopo un quinto posto in rimonta, Hamilton ha espresso tutto il suo rammarico per come è andata ma soprattutto per quello che poteva essere.

Una gara schizofrenica, verrebbe da dire, quella di Lewis Hamilton a Barcellona. Dalle stalle alle stelle, una vera e propria girandola di emozioni che hanno portato l’inglese a chiudere in quinta posizione dopo un inizio choc. Si era capito che le migliorie Mercedes avevano permesso alla W13 di fare uno step in avanti, ma non ci si aspettava che le Frecce d’Argento potessero recitare un ruolo quasi da protagonisti. E se George Russell ormai ci ha abituato a sfruttare tutte le occasioni che gli si pongono davanti, stavolta, nonostante non sia arrivato il podio, a prendersi la scena è stato Hamilton.

Lewis Hamilton (ANSA)
Lewis Hamilton (ANSA)

Il sette volte campione del mondo infatti ha vissuto una gara davvero incredibile, che sembrava desinata dopo poche curve a terminare e che invece ha rischiato di trasformarsi in un enorme successo.

Hamilton, profumo di vittoria

Dopo una buona qualifica e una partenza ottima, Hamilton si è ritrovato in curva 3 a contatto con Kevin Magnussen, che con un tocco all’esterno lo ha mandato fuori. Con una ruota danneggiata e il fondo non al meglio, Hamilton è riuscito comunque a rientrare e a sostituire le gomme. Poi, dopo un paio di giri, in fondo al gruppo, si è lasciato andare a un momento di sconforto, chiedendo al box Mercedes di ritirarsi per preservare il motore. Toto Wolff e soci però sono stati lucidi nel chiedere a Lewis di continuare, perché c’era realisticamente la possibilità di tornare in zona punti.

E così è stato. Una rimonta costante quella del britannico, che con un bel ritmo ha superato anche Carlos Sainz, portandosi a ridosso di Russell, ossia del podio, per poi chiudere in quinta posizione fermato nel finale solo da una perdita d’acqua. Wolff lo ha esaltato, affermando che addirittura poteva lottare per la vittoria, Hamilton ha sicuramente dato i meriti alla W13 di essere tornata una vettura di F1, cosa che fino a qualche GP fa non era. Ma ancora non basta per essere vincenti.

Partire con le gomme Medium non è stato assolutamente un azzardo“, ha detto Lewis a fine gara, rispondendo a chi gli chiedeva se la scelta diversa di gomme non lo abbia portato a quel contatto con Magnussen. “Il fatto è che sono stato colpito dopo 3 curve… Credo che fosse la scelta giusta in termini di gomme”. E anche lui, come il boss delle Frecce d’Argento, è sicuro che con una gara normale il risultato poteva essere un altro: “Potevamo forse essere addirittura in lotta per la vittoria se non ci fosse stato quell’incidente al via, perché oggi avevo davvero un passo grandioso con le medie. Queste giornate ci vengono date per metterci alla prova”.

Finalmente dunque un raggio di sole per Hamilton e la Mercedes. Che sono attesi però alla controprova già a Montecarlo. Anche se in realtà il circuito cittadino è quello meno ideale per conferme in tal senso.

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