Dove vedere e dove si svolge il prossimo GP di Monaco di F1, chi ha vinto l’ultimo, chi è il favorito per il prossimo e tanto altro.
Sembra la trama immaginata da uno scrittore. Charles Leclerc, primo a Barcellona fino alla rottura del motore della sua Ferrari, può rifarsi solo sette giorni dopo, e nella sua Monaco. Ora però, a prendersi la vetta della Classifica Piloti, c’è Max Verstappen. E dietro, non staranno a guardare Checo Perez, George Russell e Carlos Sainz.
Quanto è lungo il GP di Monaco
3337 metri di lunghezza e 19 curve. Così, si corre al Circuito di Montecarlo, casa del prossimo GP di F1. Per vincere, i piloti dovranno essere primi dopo ben 78 giri. Il circuito è uno dei più tradizionali di questo sport, cittadino, molto bello da vedere ed anche antico: fu inaugurato nel 1929. Le DRS zones a Montecarlo scarseggiano, ce n’è solo una.
Dove si corre il GP di Monaco di F1
Come tantissimi sapranno, si corre letteralmente per le strade del Principato di Monaco, in un circuito cittadino non permanente. Ovviamente, parliamo del piccolo principato autonomo, che geograficamente si trova in territorio francese, tra la Liguria e la città di Nizza in una meravigliosa località di mare.
Quanto costa il biglietto per assistere al Gran Premio
A diversi giorni dall’avvio del GP, è già tutto esaurito in ogni ordine di posto. Sul web è praticamente impossibile trovare un posto libero per il week-end, ed ovviamente per la singola Gara di domenica. I prezzi non erano proibitivi, almeno non tutti. Gli ingressi generali alle Rocher, il sabato costavano 65 euro e per la Gara, 110 euro. Per accedere però alla Tribuna K sia il sabato che la domenica, c’era bisogno di 790 euro a persona, mentre per godersi il vento delle monoposto direttamente dalla piscina, il pacchetto di tre giorni costava 875 euro.
Chi ha vinto l’anno scorso a Monaco
L’anno scorso, si corse il 23 maggio, poco prima della data decisa per il 2022. Fu Charles Leclerc, monegasco, ad aggiudicarsi la pole, ma a vincere è stato Max Verstappen. Il nativo di Hasselt non aveva mai vinto lì e per farlo, ha dovuto superare le insidie di Carlos Sainz, secondo lì, e Lando Norris che arrivò terzo.
Dove vedere il GP di Monaco in TV e streaming
Partiamo dalla programmazione del fine settimana monegasco. Venerdì, 27 maggio alle ore 14 e poi alle ore 17, si terranno le FP1 ed FP2. Sabato 28 alle 13 e alle 16, ecco le FP3 seguite dalle Qualifiche. La Gara, si terrà domenica alle ore 15. Per la diretta di tutte le sessioni, c’è bisogno di cercare il 207 di Sky, ovvero il canale Sky Sport F1. Il tutto in streaming, è visibile anche sui canali Sky e NOW Tv.
Quando ci sono le repliche del GP di Monaco di F1
Oltre alle repliche dei giorni successivi, che potremo ammirare sempre su Sky, per capire se ci fossimo persi qualche momento saliente della corsa, ecco anche la classica emittente TV8, che andrà in aiuto a chi non ha un abbonamento alle pay tv, o dovesse essere fuori casa, in orario della Gara. Per le differite sul canale del digitale terrestre, bisognerà attendere le 18:30 del sabato per le Qualifiche e le 18 della domenica per la Gara.
Chi è favorito per il prossimo GP di Monaco di F1
Ed eccoci arrivati al momento tanto atteso dagli scommettitori ed anche da chi semplicemente, ama questo sport e vuol sapere in quali percentuali potrebbero accadere le cose. C’è poco da capire, i favoriti possono essere solo due, dopo le prime sei uscite del 2022, ma cerchiamo di comprendere cosa ne pensano i bookmakers. Stando al sito SNAI, il favorito assoluto è Charles Leclerc, dato a 2.00, mentre Max Verstappen è quotato 2.25. Almeno stando a chi studia queste statistiche, Carlos Sainz sarebbe favorito a 10, su Lewis Hamilton, Sergio Perez, George Russell e a 15, e tutti gli altri, quotati assolutamente di più.
Sembra infatti, che solo Ferrari, Red Bull e Mercedes abbiano delle possibilità. Da non sottovalutare, che anche Binotto sembra preoccupato dal ritorno delle Mercedes, mentre anche i bookmakers, scartano tutte le altre scuderie. Valtteri Bottas è dato addirittura a 100, con Lando Norris a 150 e via via altri ancora a quote maggiori. Inutile ribadire, che Alex Albon e Nicholas Latifi, anche stavolta chiudono il gruppone a quota 1.000.