Arriva una pessima notizia per i tifosi della MotoGP. Uno dei Gran Premi più attesi della stagione infatti è stato nuovamente posticipato.
Il GP di Finlandia non s’ha da fare. Bloccato prima dalla pandemia, l’evento nel Nord Europa ha subito un nuovo alt. Quando tutto sembrava essere già deciso, ci ha pensato il conflitto bellico tra Russia ed Ucraina a scompaginare nuovamente i piani.
Troppo alto il rischio di ripercussioni, specialmente a seguito della richiesta ufficiale d’ingresso nella NATO presentato dalla Premier Sanna Marin.
Dunque ancora una volta, l’evento al KymiRing dovrà posticipare la sua prima. Ne consegue che le date previste il questa stagione saranno 20. Quello che doveva essere il mondiale più lungo e impegnativo di sempre torna ad avere una dimensione leggermente più normale per la felicità dei piloti, in più di un’occasione critici verso la decisione della Dorna di imitare la F1.
MotoGP, salta ancora la Finlandia: i motivi dello stop
Dopo aver dovuto rinunciare all’esordio previsto nel 2020 a causa del Covid, il Paese di Väinämöinen è stato costretto a restare alla finestra pure nel 2021 sempre per gli strascichi del virus che ha bloccato il mondo per diversi mesi. Finalmente liberata dal problema sanitario la Penisola tra i golfi, ha ricevuto una brutta notizia. O meglio. Ha dovuto optare per un ulteriore spostamento in avanti.
E pensare che il passaggio della carovana su due ruote sembrava ormai scontato. Addirittura Franco Uncini aveva programmato l’ispezione definitiva a nome della FIM, per l’omologazione necessaria della pista situata a meno di 40 km da Nastola, città natale del pilota Valtteri Bottas.
Sulla carta, il grande giorno della gara avrebbe dovuto essere il 10 luglio, slot conclusivo prima delle vacanze estive, ed invece, un comunicato congiunto tra il promoter e la Federazione Internazionale ha sancito che il ritorno nella nazione del campionato, assente dal territorio da 40 anni, dovrà attendere ancora.
“Le circostanze attuali hanno creato ritardi nei lavori in corso sull’inedito tracciato. Tutte le parti hanno quindi concordato che il debutto dell’evento debba essere procrastinato al 2023“, si legge.
Ciò significa che i corridori avranno molto tempo a disposizione per rifiatare prima della volata finale. Infatti, la pausa comincerà il 26 giugno dopo il GP d’Olanda ad Assen e terminerà il 7 agosto con il rientro a Silverstone, Inghilterra.