Max Verstappen è apparso in difficoltà nella prima giornata di lavoro a Monte-Carlo. La Red Bull è dietro alla Ferrari per il momento.
Un venerdì di lavoro difficile per la Red Bull in quel di Monte-Carlo. La Ferrari, soprattutto nella seconda sessione di prove libere, ha fatto un altro sport, con Charles Leclerc davanti a tutti che ha girato in 1’12”656. Il monegasco, sul suo tracciato di casa, ha staccato per appena 44 millesimi Carlos Sainz, mentre Max Verstappen è solo quarto, alle spalle anche di Sergio Perez.
Il campione del mondo non è riuscito a stare davanti al compagno di squadra, fatto più unico che raro considerando la sua padronanza del mezzo ed il fatto che su una pista come Monaco il pilota può fare molta differenza. Super Max ha girato in 1’13”103, accusando oltre quattro decimi di ritardo dal rivale per il titolo.
Verstappen ha faticato a trovare il giusto ritmo, e la stessa cosa è avvenuta anche in simulazione passo gara. L’impressione è che la RB18 sia una monoposto che genera meno carico aerodinamico rispetto alla Ferrari, e su questo tracciato la cosa fa la differenza. Le variabili comunque a Monaco sono moltissime, e non dimentichiamoci che domenica è previsto qualche scroscio di pioggia.
La Ferrari spera sicuramente nel bel tempo, visto che la Red Bull, almeno per ora, si è dimostrata inferiore in condizioni di asciutto. La RB18 non si esalta su questa tipologia di tracciati, dove non può sfruttare al meglio la propria efficienza aerodinamica. Max è chiamato al miracolo, ma sappiamo che un talento del suo calibro potrà tirare fuori il coniglio dal cilindro, specialmente in qualifica. Il divertimento, almeno al sabato, è praticamente assicurato visti i tanti spunti d’interesse che sono presenti.
Verstappen, ecco cosa serve per sfidare la Ferrari
Max Verstappen sa che servirà un duro lavoro per agguantare le Ferrari. Il distacco sul giro secco è stato evidente, visto che si tratta della pista più lenta del mondiale. La Rossa andando in pista ha subito messo in mostra una superiorità degna di nota, che in maniera così evidente si era vista poche volte in questa stagione.
L’olandese, che viene da tre vittorie consecutive, si è ripreso la leadership del mondiale la scorsa settimana a Barcellona, ma sa benissimo che potrebbe riperderla in caso di vittoria di Charles Leclerc. Tra la Rossa e la Red Bull sarà sicuramente battaglia, ma la Scuderia modenese sa di avere una grande possibilità.
Dopo il ko tecnico del Gran Premio di Spagna che ha mandato al vento la vittoria è necessario portare a casa un successo, che manca ormai dal 10 aprile, giorno del Gran Premio d’Australia. Il mese di maggio non è stato di certo positivo, mentre Verstappen ha avuto molti motivi per sorridere. Al termine delle libere, il campione del mondo ha raccontato le sue sensazioni alla stampa.
“Nel complesso abbiamo cercato varie cose sulla macchina, per capirne il comportamento. Ero più contento della macchina più nelle prime libere rispetto alle seconde, dove ho fatto maggiormente fatica. Se troveremo un bilanciamento migliore potremmo estrarre più potenziale e fare tempi più veloci. Chiaramente per essere a livello delle Ferrari dobbiamo fare un bello step in avanti“.
“Ci servirà ottimizzare il nostro set-up, dobbiamo analizzare molti dati e cercare di capire come progredire. Quest’anno ci sono sicuramente delle sensazioni differenti rispetto a quello che sentivi lo scorso anno. Si nota il maggior peso dell’auto. Sono delle vetture più pesanti e più lente. Ho trovato la macchina diversa perché quest’anno è più rigida. Hai solo qualche problema in più con la visibilità ed è ancora frenetico guidare da queste parti, non vedo l’ora di saltare a bordo per disputare le qualifiche“.