Il settimo round del mondiale F1 2022 ha visto la vittoria di Sergio Perez, davanti a Sergio Perez e Charles Leclerc. Un Gran Premio condizionato dalla pioggia.
Dopo la straordinaria qualifica, Charles Leclerc ha dovuto fare i conti con la pioggia. Tutti i piloti sono stati costretti a cambiare strategia. Il monegasco si augurava una gara di casa prevedibile, ma a pochi minuti dallo spegnimento dei semafori, una pioggia abbondante ha creato delle pozze di acqua in alcuni settori della pista.
I piloti sono stati obbligati così alle mescole full wet per una partenza alle spalle della Safety Car. C’è stata una confusione totale perché, inizialmente, i piloti avrebbero potuto partire alle ore 15 e, invece, si è atteso tantissimo e la gara è stata ritardata due volte. Alla fine i driver sono partiti, la prima volta, con una pioggia intensa alle ore 15:16. I piloti hanno iniziato a girare alle spalle della vettura di sicurezza e si sono lamentati delle condizioni della pista.
Charles Leclerc ha dichiarato “piove da matti” nel team radio alla squadra. La mancanza di grip ha portato il commissario di gara a scegliere di sbandierare la bandiera rossa. I piloti sono rientrati ai box e sono scesi dalle vetture, in attesa di avere delle novità. I cavalieri del rischio sono riusciti in pista alle 16:05 per saggiare la pista. L’asfalto del tracciato cittadino non è, particolarmente, drenante. Le condizioni sono risultate da mescole intermedie, ma i piloti hanno iniziato con le full wet. La direzione gara ha scelto per una partenza lanciata. Dopo due giri alle spalle della SC, il monegasco ha dato gas e sono partiti in modo comunque cauto.
I primi giri sono risultati i più critici, soprattutto con le gomme ancora non in perfetta temperatura. Le vetture ad effetto suolo hanno avuto tanto pattinamento sull’asfalto viscido. Leclerc si è preso diversi rischi nelle prime tornate, sfiorando i muretti. Pierre Gasly ha montato la gomma intermedia, andando più veloce rispetto ai tempi dei piloti con le gomme full wet. Alle spalle dei due ferraristi, Max Verstappen, campione del mondo F1, si è fatto vedere negli specchietti del compagno di squadra messicano, mettendogli pressione per la terza piazza. Sebastian Vettel ha montato le gomme intermedie al settimo giro, scegliendo una tattica aggressiva.
F1, condizioni complicate a Monaco
Charles Leclerc ha ricevuto il messaggio che non vi sarebbe stata pioggia per i successivi trenta minuti e ha iniziato a spingere. CL16 ha aperto un gap di tre secondi e mezzo su Carlos Sainz, inseguito dalla coppia Red Bull Racing. Al sedicesimo giro si è fermato anche Lewis Hamilton, sette volte campione F1, per montare le gomme intermedie. Il sette volte campione del mondo è il primo della top 10 ad essersi fermato per la sostituzione delle gomme. Il giro successivo si è fermato anche Sergio Perez, diversificando la strategia.
Il messicano aveva chiesto a gran voce le mescole intermedie ed è stato accontentato. La Ferrari, invece, ha deciso di restare fuori, aspettando che la pista si asciugasse ulteriormente. Leclerc è rientrato al diciottesimo giro, montando le gomme intermedie insieme a Verstappen. Leclerc è uscito dalla pit lane alle spalle di Perez. L’unico a rimanere fuori è stato Carlos Sainz, sperando di trovare il jolly. Al ventiduesimo giro si è fermato lo spagnolo e, di nuovo, il compagno di squadra. Leclerc, naturalmente, ha reagito in modo furioso, essendo finito dietro al compagno di squadra a parità di mescola.
Le Red Bull Racing si sono rifermati per montare le mescole slick. Perez è uscito davanti a CS55, mentre Verstappen è finito davanti al monegasco. Da primo a quarto in una manciata di giri. Una strategia errata ha creato un ribaltone clamoroso. I piloti della RB, però, in uscita dalla pit lane hanno toccato la linea gialla, perdendo per un attimo il controllo delle vetture. E’ stato notato Perez, ma non vi sono state penalità per la coppia Red Bull Racing. Mick Schumacher è stato protagonista di un botto terribile, finendo per spezzare la Haas F1 VF22 in due parti. La Safety Car è uscita subito per ripulire la pista dopo il terrificante crash. Bandiera rossa e gara interrotta al trentesimo giro per riparare le barriere.
I piloti hanno ricominciato a girare alle spalle della Safety Car. Le Red Bull Racing hanno scelto le gomme medie. Le Ferrari hanno optato per le mescole dure. Alle spalle del monegasco, George Russell ha scelto le gialle. La SC è uscita al trentaduesimo giro e i piloti hanno ricominciato le ostilità. Perez nella ripartenza ha fatto un bloccaggio clamoroso per evitare l’impatto con le barriere. Le auto si sono incolonnate nel solito trenino di Monaco. Le RB non hanno avuto problemi di graining all’inizio, così come i ferraristi. I piloti non sono riusciti a superarsi.
Sergio Perez ha gestito bene, mentre alle spalle Verstappen è sempre rimasto attaccato a Sainz nel tentativo di mettergli pressione. Alonso ed Hamilton sono rimasti ingaggiati per tutta la parte finale della corsa, ma l’inglese non è riuscito a sopravanzare il driver dell’Alpine. A dieci minuti dal termine delle due ore del GP di Monaco, Sergio Perez ha iniziato ad accusare dei piccoli problemi con il graining, ma Sainz non ha forzato un attacco. I piloti di testa hanno così concluso in trenino. Ancora un successo a Monaco della Red Bull Racing. Eccellente risultato per Checo. Per la Ferrari un boccone amarissimo. Il pilota più veloce di giornata è stato Lando Norris.