Un botto spaventoso ha visto protagonista Mick Schumacher nel GP di F1 di Monaco. La Haas del pilota è disintegrata.
Un impatto terrificante ha visto protagonista Mick Schumacher nel Gran Premio di Monaco di F1. Il tedesco si è schiantato all’uscita della prima delle Piscine, con il posteriore della Haas che si è totalmente staccato. Un’immagine simile a quella di Romain Grosjean vista in Bahrain due anni fa, dove però ci fu anche un incendio.
I piloti avevano da poco montato le gomme da asciutto dopo una prima parte di gara sul bagnato, ed era molto facile in quella situazione commettere un errore. Il figlio del sette volte campione del mondo di F1 ha probabilmente esagerato, uscendo troppo forte dalla prima curva delle Piscine.
F1, che volo per Mick Schumacher
La regia della F1 ha subito inquadrato la Haas distrutta e spezzata in due, facendo davvero temere il peggio. Mick Schumacher ha poi tranquillizato tutti aprendosi via radio e scendendo dalla vettura. La direzione gara ha deciso di esporre la bandiera rossa dopo pochi giri di Safety Car, con anche il compagno di squadra Kevin Magnussen che si era ritirato pochi giri prima.
Nel frattempo, si è consumata l’ennesima figura barbina per la Ferrari. L’errore strategico ha regalato una doppietta praticamente certa alla Red Bull, con Sergio Perez che ora comanda davanti a Carlos Sainz, Max Verstappen e Charles Leclerc. Il monegasco è furibondo, ed appena sceso dalla monoposto è corso a chiedere spiegazioni al muretto.
Tanta la rabbia dell’idolo locale, che aveva dominato la scena gestendo benissimo le fasi difficili con il bagnato. Purtroppo, la Ferrari si è dimostrata nuovamente inadeguata a livello di squadra, e la Red Bull ora allunga mettendo un tassello fondamentale su questa stagione di F1.
Monte-Carlo è stata devastante per i sogni della Ferrari, che già a Barcellona aveva preso una martellata con la rottura del turbo sulla monoposto di Leclerc mentre stava dominando la corsa. Il titolo diventa ora molto difficile, considerando che le prossime gare sono tutte a favore della Red Bull.
Molto difficile pensare di andare a vincere su piste come Baku e Montreal, dove l’efficienza aerodinamica della RB18 sarà esaltata dai lunghi rettilinei. Servirà un vero e proprio miracolo anche per recuperare il rapporto con Leclerc, giustamente furioso per l’ennesima gara vinta e stravinta gettata via a causa di problemi legati alla squadra. In Spagna ci ha pensato l’affidabilità, stavolta la squadra. Ed il mondiale diventa un sogno lontano.