È andata in archivio la corsa del Mugello per la Moto2 con la vittoria di Pedro Acosta. Completano il podio Joe Roberts e Ai Ogura.
La griglia di partenza della gara di Moto2 ha visto protagonista Aron Canet. Il pilota di Corbera de Alcira ha conquistato la sua terza pole in carriera. Dopo due secondi posti consecutivi, lo spagnolo è partito con il chiaro obiettivo di vincere la corsa. Canet ha preceduto Pedro Acosta, campione del mondo 2021 della Moto3, davanti a Sam Lowes. Il leader della classifica, Celestino Vietti, è scattato dalla quarta casella. Il pubblico italiano ha tifato per il pilota di Cirié.
Pasini, con il suo team, ha firmato il quinto tempo davanti ad Ai Ogura. Terza fila per Joe Roberts, Tony Arbolino e Jake Dixon. Il poleman è stato superato alla prima curva da Acosta. Partito con decisione anche Sam Lowes che ha sopravanzato Canet e si è messo in seconda posizione. Alle spalle dei primi tre Arbolino, Roberts e Ogura, davanti a Pasini. Gara subito viva con numerosi cambi di posizione nel gruppetto di testa. Deludente il primo giro di Canet che ha perso due posizioni, ma si è rifatto sotto nella tornata successiva.
Acosta ha cercato di dettare il ritmo giusto, proprio come accaduto a Le Mans. Il giovane ha dimostrato la solita grande velocità, ma ha commesso in stagione tanti errori. Per un esordiente non è mai semplice la classe di mezzo, ma lo spagnolo ha una capacità di adattamento straordinaria. Per una questione di inesperienza ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto. L’unico in grado di tenere il passo di Pedro è stati il buon Aron Canet. Il pilota di Corbera de Alcira ha superato il rookie al diciannovesimo giro per risubire il controsorpasso.
I compagni di squadra Arbolino e Lowes si sono sfidati per la terza posizione. Celestino Vietti, invece, nelle prime battute ha fatto fatica a trovare il ritmo giusto. Il pilota piemontese è scivolato al nono posto. Per il leader del mondiale la straordinaria cavalcata di Canet nelle ultime gare, avrebbe potuto rappresentare un problema serio dato che ha accorciato molto in classifica, ma il problema alla fine è stato un altro.
Canet ha svolto inizialmente una gara accorta, studiando la situazione alle spalle di Acosta. Pasini, invece, è sceso in decima posizione, non avendo la tenuta fisica come i colleghi. La gestione della mescola ha rappresentato un aspetto fondamentale. Il gruppo dei primi sei, in lotta per il podio, a metà gara sono statu Pedro Acosta, Aron Canet, Tony Arbolino, Sam Lowes, Ai Ogura e Joe Roberts. Distaccato di un secondo Celestino Vietti, in settima posizione, davanti a Cameron Beaubier, Jorge Navarro e Mattia Pasini.
I tempi si sono alzati leggermente, ma Vietti non è riuscito subito a trovare il ritmo giusto per avvicinarsi al gruppetto di testa. Il leader della classifica, Pedro Acosta, ha gestito alla grande la corsa, sempre davanti a Canet e Tony Arbolino. Il pilota di Garbagnate Milanese classe 2000 ha avuto una strategia precisa: occupare la terza piazza per poi sfruttare la gomma hard nella fase finale della corsa. Tony al decimo giro si è preso, però, mezzo secondo rispetto al duo di testa, ma tenendo sotto controllo la sua terza posizione.
Celestino Vietti ha sopravanzato Sam Lowes per la sesta piazza, proprio nel giro dove è caduto Aron Canet. Scivolata pesantissima per il numero 40. Un tonfo clamoroso anche in ottica classifica. Si è materializzata una occasione clamorosa per Pedro Acosta per vincere il Gran Premio, in una situazione simile a quella del Gran Premio di Francia. Alle spalle del campione della Moto2 2021, è iniziata la rimonta a suon di sorpassi di Vietti. Il piemontese ha sopravanzato in poche curve Arbolino e Ogura.
Vietti, prodotto dell’Academy della VR46, ha messo nel mirino Joe Roberts. Due piloti italiani sono stati in lotta per il podio con Vietti ed Arbolino. A sei giri dalla conclusione della gara, Acosta ha gestito alla grande il GP. Sam Lowes è finito a terra a tre giri dalla fine, dopo un contatto con Tony Arbolino. Problema improvviso anche per Celestino Vietti che ha avuto un problema tecnico. Un colpo importantissimo per il Mondiale.
Ogura ha avuto un regalo inaspettato, non solo per la terza piazza ma anche in ottica mondiale. Ora è pari punti con Vietti. Long lap penalty per Arbolino per il contatto con Lowes. Fernandez ha superato a quel punto Arbolino, prendendosi la quarta posizione. I due si sono superati più volte. Alla fine Arbolino è arrivato quarto. Pasini ha chiuso in zona punti. Acosta, invece, ha vinto il suo primo GP in Moto2. Il più giovane di sempre di aver vinto una gara di Moto2. Hanno completato il podio Joe Roberts e Ai Ogura.
Dopo aver ottenuto appena 20 punti nelle prime sei tappe del mondiale, ma in Italia è arrivata la sua più grande soddisfazione. In molti si aspettavano Acosta in lotta in ogni corsa del campionato, sin dalle primissime tappe del mondiale, ma il giovane ha avuto bisogno di qualche gara di rodaggio. I tre ritiri lo hanno motivato a spingere ancora più forte nella gara del Mugello. Un tracciato, tra l’altro, molto difficile che testimonia la grande potenzialità del diciottenne. Appuntamento con la MotoGP, qui i risultati del Warm-Up della mattina. Oggi Acosta ha guidato come se fosse ancora in Moto3, dettando un ritmo insostenibile per la concorrenza.
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