Sulla carta nel Principato avrebbe dovuto faticare ed invece la Red Bull ha vinto sulla Ferrari. Il commento di Horner fa capire la gioia.
Alla luce di come si stava mettendo il weekend, con Leclerc dominatore assoluto dalle prime libere alle qualifiche e poi nella primissima parte della travagliata gara di Montecarlo, la Red Bull si era quasi rassegnata ad occupare soltanto un gradino del podio ed invece, la Ferrari le ha fatto un bel regalo.
Il pesante errore strategico del box Ferrari che ha fatto scivolare il monegasco dalla testa della corsa al quarto posto, ha giocato a favore del team austriaco aprendo di fatto la porta allo scatenato Sergio Perez il quale, dopo l’arrabbiatura del Montmelo aveva tutte le intenzioni di dimostrare di non essere il secondo di Verstappen.
Horner festeggia il vantaggio sul Cavallino
Ma non solo. La terza piazza di Max, ancora leader tra i piloti, ha aiutato l’equipe energetica a prendere il largo sulla rivale di Maranello. Dopo sette round, siamo a 235 punti contro 199. Qualcosa di impensabile soltanto prima di Miami.
“È stata una gara incredibile“, ha affermato a Motorsport.com il responsabile della scuderia con base a Milton Keynes Christian Horner, entusiasta del bottino raccolto a Monaco. “Nessuno si aspettava una pioggia tropicale all’inizio. Con quella quantità di acqua sarebbe stato impossibile correre. C’è stato un po’ di caos con i ritardi, con le gomme che venivano portate fuori e dentro la griglia”.
Nonostante il panico e i timori di non rispettare i tempi imposti dalla FIA, alla fine il manager inglese ed Helmut Marko hanno saputo gestirsi meglio dei competitor italiani.
“Il muretto ha fatto un ottimo lavoro“, ha asserito punzecchiando Binotto e soci. “Bisogna avere una comunicazione efficace e chiara. Avevamo tutte le informazioni e stavamo valutando i dati per capire il momento esatto del crossover. Alla fine abbiamo deciso che era più veloce passare alle intermedie e poi alle gomme da asciutto“.
La classifica generale dà certamente morale. “Le circostanze erano le stesse per tutti e c’è stato da combattere, però siamo riusciti a capitalizzare“, ha detto soddisfatto.
Per concludere, un paio di parole sulla direzione corsa che, un po’ a sorpresa, ha voluto graziare Checo e Mad Max malgrado alla tornata 23 entrambi avessero superato la riga gialla in uscita dalla pit lane.
“La nuova dirigenza sta facendo il massimo e alcune cose sono molto più chiare quest’anno. Ci sono delle persone nuove e inevitabilmente serve del tempo per abituarsi“, ha chiosato compiaciuto.