Una penalità a Max Verstappen ed una a Sergio Perez per l’uscita dai box di domenica? Sarebbe stata giusta, ecco per chi.
Il team Ferrari sa che dopo domenica, c’è solo da arrabbiarsi con se stessi. E Charles Leclerc, arrabbiato con lo staff, lo è sicuramente, dopo quella chiamata ai box che gli ha rovinato il GP in casa sua. Ma è anche vero che la FIA, dovrà delle spiegazioni alla Rossa ed anche alle altre scuderie, su quanto successo in pit-lane con le Red Bull.
Sergio Perez ha spezzato l’egemonia di vittorie della stagione di Leclerc e Verstappen, andandosi a prendere la prima medaglia d’oro ed a quanto pare, anche il rinnovo con la scuderia delle bevande. Tutto questo però, dopo che entrambe le Red Bull, avevano passato la ‘linea bianca’ in maniera irregolare, uscendo dai box. Il direttore di gara ha lasciato correre e questa è una cosa inaccettabile, perché intrinsecamente, fa capire che tutti possono farlo, d’ora in avanti. Ed intanto, visto che a combattere lì davanti c’erano proprio due Ferrari, la prima ad interessarsi su cosa fosse accaduto, è stata proprio la scuderia italiana.
Sicuri di una penalità sia per Verstappen che per Perez
Intanto, delle discussioni sull’argomento, tengono banco nel mondo della F1. Almeno fino al prossimo GP, ovvero quello di Baku, che Lewis Hamilton non vede l’ora di affrontare, si parlerà di questa mancata ripercussione sulle irregolarità presunte, dei piloti Red Bull. Durante il podcast di racingnews365, ne hanno parlato anche il pilota Tom Coronel e l’esperto di F1 Ruud Dimmers.
Coronel, ad oggi corre per la TCR Europe Touring Car Series e la World Touring Car Cup. Il classe ’72 ha ammesso che appena Verstappen era uscito dai box in quel modo, ha pensato ad una penalità ed ammette: “E quindi sì, capisco che la Ferrari voglia puntare a questo, ma non possono farlo dopo una gara. Non è possibile”. Eppure, spiega proprio Coronel, il direttore, Eduardo Freitas, ha sempre spiegato che lui è intransigente verso le auto che superano la linea bianca. Quindi, dice il pilota, si sarebbe aspettato qualcosa, ma questo in Gara non è avvenuto.
Anche secondo Dimmers, qualcosa è mancato e la Ferrari ha ragione ad essere scontenta: “Max ha superato quella linea negli ultimi 25 metri circa, e non lo ha fatto per guadagnare tempo, ma per mantenere la sua auto in linea. Se ci fosse stato un muro lì, ci sarebbe andato a sbattere, ma Perez è andato un po’ oltre. Capisco che la Ferrari dica, ‘Ragazzi, questo non ci piace’. Ma poi la direzione della gara avrebbe dovuto rispondere durante la gara, ed è stato notato, l’hanno rivisto”.
Infine, entrambi finiscono per essere d’accordo: se ci sono delle regole, è giusto che siano rispettate, anche perché i piloti Ferrari lo hanno fatto fino alla fine ed a quanto pare, questo non sarebbe servito. Doppia beffa quindi. Dimmers conclude dicendo che forse la direzione avrà tenuto conto del fatto che entrambi i piloti Red Bull, non sarebbero usciti in quel modo per bloccare il passaggio ad altri, ma che sono stati furbi, traendone comunque vantaggio, mentre quelli delle Rosse appunto, hanno fatto il loro dovere.