Alzamora, manager di Marquez, ha parlato dell’operazione che Marquez deve affrontare e ha assicura che non ci saranno problemi futuri.
Per Marc Marquez il 2022 si sta rivelando un anno abbastanza complicato. Dopo aver dovuto superare un altro problema di diplopia, si ritrova a doversi far operare nuovamente al braccio destro. Un intervento necessario per risolvere i problemi che lo limitano alla guida.
Il pilota spagnolo si era fratturato l’omero nella gara di Jerez del 2020 e successivamente era finito per tre volte in sala operatoria. Sono stati commessi degli errori, soprattutto da parte di chi gli aveva dato l’ok a risalire in moto già nel weekend successivo a quello dell’incidente (dopo il primo intervento). Una follia.
La fretta è stata una cattiva consigliera e ha poi condizionato l’otto volte campione del mondo, che ha saltato tutto il 2020 e non è mai tornato al 100% della condizione fisica. Quest’anno si è anche trasferito a Madrid per farsi seguire dal dottor Angel Ruiz Cotorro, persona di fiducia del tennista Rafael Nadal.
Il lavoro fatto in questi mesi ha portato a qualche miglioramento, ma non sufficiente per scongiurare una quarta operazione. Il fenomeno di Cervera è volato nel Minnesota per sottoporsi all’intervento presso la Mayo Clinic di Rochester. Una mossa ormai obbligata per provare a guidare come faceva prima dell’incidente di Jerez 2020.
MotoGP, Alzamora commenta la situazione di Marquez
Emilio Alzamora in un’intervista concessa durante la presentazione del Gran Premio della Catalogna ha ribadito perché Marquez ha dovuto ricorrere nuovamente a una operazione chirurgica: “Marc ci ha provato – riporta Motorsport.com – ed è migliorato tanto rispetto allo scorso anno, ma vuole divertirsi in moto e lottare per i mondiali. È la decisione migliore che potesse prendere”.
Il manager del pilota del team Repsol Honda è tranquillo per quanto riguarda il recupero, perché ci sono state rassicurazioni in merito: “Ci hanno dato garanzie. Il problema è che l’omero ha una rotazione molto importante e c’è una tecnica che rimetterà l’osso al suo posto”.
Alzamora è ammira molto Marquez per la sua determinazione e la non paura nel rimettersi sotto i ferri un’altra volta: “La sua motivazione è lottare per vincere titoli. Chiunque altro al suo posto avrebbe mollato, ma lui ci sorprende sempre con la sua capacità di non gettare la spugna. Non ha mai accennato al ritiro”.
A complicare un po’ la situazione del fenomeno di Cervera nel 2022 anche il cambio radicale che ha fatto la Honda con la nuova RC213V, molto diversa rispetto al passato. Il manager spiega che HRC deve lavorarci: “Hanno un lavoro importante da fare per migliorare la moto”.
Intanto Marquez è negli Stati Uniti e si attendono notizie in merito al suo intervento, quello che dovrebbe risolvere tutti i problemi al suo braccio destro. Sono state garanzie precise e dunque ci si attende che, una volta tornato in sella, possa esprimersi al 100% come prima dell’incidente.