MotoGP, il dramma agghiacciante di Aleix Espargaró: parole da brividi

Il pilota della Aprilia, Aleix Espargaró, dopo la performance del Mugello, è arrivato in Spagna per il GP di Catalogna a Barcellona con un obiettivo nella testa.

Il Gran Premio motociclistico di Catalogna è la nona tappa del campionato 2022. I centauri hanno corso per la prima volta a Barcellona nel 1991. Dal 1996, la corsa sul tracciato di Montmeló, ha preso il nome attuale. Nelle ultime sei stagioni si sono succeduti sei diversi vincitori. Lo scorso anno a fare la voce grossa è stato Miguel Oliveira sulla KTM, davanti a Johann Zarco e Jack Miller. Nel 2020 a trionfare fu l’attuale campione del mondo, Fabio Quartararo, che impose un ritmo indiavolato per la concorrenza.

Aleix Espargaró (Ansa Foto)
Aleix Espargaró (Ansa Foto)

Nel 2019 vinse Marc Marquez, nel 2018 Jorge Lorenzo su Ducati, nel 2017 Andrea Dovizioso e nel 2016 Valentino Rossi. Una curiosità è che nelle stagioni 2004 e nel 2005 il podio della MotoGP venne ripetuto con gli stessi tre interpreti nello stesso ordine: Valentino Rossi, Sete Gibernau e Marco Melandri. Nelle ultime annate hanno avuto successo quattro team differenti. Una situazione imprevedibile che metterà ancora più pepe in una stagione ancora molto incerta. Fabio Quartararo ha promesso ai suoi fan che proverà ad allungare in classifica piloti, su uno dei suoi tracciati preferiti.

I tifosi della MotoGP che si siederanno sugli spalti del tracciato spagnolo sognano di vedere una sfida al vertice tra Aleix Espargarò e Fabio Quartararo. Con Marc Marquez fuori dai giochi per l’intera stagione a causa dell’ennesima operazione alla spalla destra, il tifo di casa sarà tutto per il pilota dell’Aprilia. Il distacco tra i due migliori piloti della stagione 2022 è di appena otto punti. Il francese, campione del mondo in carica, è salito a 122 punti, dopo il secondo posto del Mugello, davanti ad Aleix Espargaró a 114, Enea Bastianini a 94 e Pecco Bagnaia a 81 punti.

Salvo rimonte clamorose, saranno questi quattro piloti a contendersi il titolo. I centauri italiani della Ducati non potranno più commettere altri errori dopo i ritiri delle scorse tappe. D’ora in avanti ogni caduta avrà un peso determinante ai fini della graduatoria iridata. Lo sa bene Aleix Espargaró che sente il fiato sul collo dei due piloti italiani in sella alla Desmosedici.

Le parole di Aleix Espargaró

Il pilota dell’Aprilia, in conferenza stampa, ha dichiarato: “Ogni anno qui è speciale. È molto bello, ma nel corso della mia carriera è sempre stato un po’ più difficile gestire questa pressione con tutte le persone che vengono qui. Però anno dopo anno ho migliorato questo aspetto ed è diventato tutto più normale, ma quest’anno sarà ancora diverso perché arrivo nelle migliori condizioni della carriera. Sono in lotta per le posizioni di testa ed è fantastico. Cercherò di divertirmi più possibile, lavorando sodo fin dalle prove libere 1, per preparare la moto e fare un bello spettacolo domenica”.

Aleix Espargaró ha aggiunto: “Avevo una pressione ulteriore quando arrivavo al decimo, dodicesimo posto in campionato. Non ero pronto per lottare per il podio e non potevo fare nulla di più. Non eravamo pronti sia io che la moto per ottenere i risultati. Quindi quest’anno non sento pressione, anzi al contrario so che la moto sarà competitiva qui e anch’io sarò competitivo allo stesso modo, quindi cercherò di tenere i piedi per terra, però un buon risultato è possibile”.

Più o meno la moto sta funzionando ovunque – ha confessato il pilota dell’Aprilia – però ad esempio al Mugello dietro Fabio ho faticato tanto nei cambi di direzione. Lui riusciva a portare in curva più velocità di me. Qui a Barcellona ci sono meno cambi di direzione però la prestazione del motore è molto importante, quindi sia Pecco che Bestia saranno molto forti. Lo abbiamo visto anche nell’ultima gara, ci sono dei punti positivi e negativi per la mia moto, ma penso che la RS-GP possa adattarsi abbastanza al tracciato”.

Aleix Espargaró ha raccontato una storia molto speciale: “Quattro anni fa, durante il GP Barcellona, erano nati i miei gemelli e la mia ragazza ha avuto un problema alla testa e si è operata due volte. Io ho sofferto molto per questo, ma grazie al gruppo dei dottori che hanno reso tutto questo possibile, penso di avere un grande impatto sulla gente, sul sociale. Quindi è il mio modo per ringraziarli e di tributare il mio omaggio. Mia figlia è ancora troppo piccola per rendersene conto per questo è il mio modo per ringraziarli”. Lo spagnolo avrà un casco personalizzato.

Mi piace molto la curva 3, la chiamiamo ‘curvone’. È molto molto bella, si scattano delle gran foto da quella parte, c’è tutto il pubblico quasi come uno stadio di calcio ed è una parte molto molto bella della pista”, ha concluso il catalano. Non perdetevi nemmeno una sessione della gara del Montmelò, qui trovate tutti gli orari. Sarà una domenica caldissima per i centauri della top class.

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