Hamilton alla frutta? L’ex F1 massacra il pilota Mercedes

La stagione di Hamilton per ora è sotto le aspettative. E c’è un grande ex del paddock che non ha risparmiato delle critiche per l’inglese.

Dopo l’illusione di Barcellona, la Mercedes sembra essere tornata sulla terra. I distacchi rimediati in qualifica e il ritmo visto in gara a Monaco hanno mostrato di nuovo una W13 inferiore alla concorrenza, in particolare di Red Bull e Ferrari. Il quinto posto di George Russell è stata l’unica cosa positiva del weekend nel Principato, visato che l’inglese, con queste top-five continua a rimanere in alto in classifica, incredibilmente vicino ai migliori. Non può dire lo stesso invece Lewis Hamilton, che è di nuovo incappato in un GP poco felice, rimanendo per gran parte della gara imbottigliato dietro a un Fernando Alonso in versione “tappo” nei confronti del resto del gruppo.

Lewis Hamilton (ANSA)
Lewis Hamilton (ANSA)

La gara del Montmelò aveva fatto sperare in un cambio di passo del sette volte campione del mondo, che dopo un periodo complicato anche dal punto di vista morale era sembrato uscire rinfrancato e carico per il proseguimento del campionato.

Hamilton finisce nel mirino dell’ex terribile Jordan

Al momento la classifica non sorride affatto ad Hamilton, che si trova a 34 punti dal compagno di box, che finora gli ha dato una dura lezione, arrivandogli davanti in pratica in 6 GP su 7. E c’è già chi parla di un sorpasso nelle gerarchie di Russell, che in realtà sembra alquanto difficile da credere ancora adesso. Ora poi arriva anche quel GP di Baku che lo scorso anno gli vide commettere un errore forse chiave nella rincorsa a Max Verstappen.

Ovviamente questo andamento lento di Hamilton sta facendo scalpore. Tanto che le critiche si sprecano. Uno dei commentatori più feroci riguardo le prestazioni di Lewis è una vecchia conoscenza del paddock, ex proprietario del team in cui Michael Schumacher ha fatto il suo debutto in F1, Eddie Jordan. A “Channel 4” gli è stato chiesto se Russell meritasse il passaggio da Williams a Mercedes e Jordan ha risposto così: “Assolutamente, penso che sia la grande sorpresa per tutti nel mondo, nel contesto di chi pensava che Lewis Hamilton fosse il migliore. Ma Hamilton non è più il capo, nemmeno in Mercedes perché Russell ha preso la sua posizione. E penso che sarà molto interessante e voglio vedere come Lewis lo supererà“, ha affermato.

Hamilton per il momento però non ha mai voluto rispondere direttamente alle critiche che gli sono piovute addosso in questo periodo, cercando di continuare per la sua strada e lavorando per risolvere la situazione con team, che forse è la cosa principale in questo momento. C’è però chi ha fatto per lui, come il team principal Toto Wolff, che quando c’è da esporsi per difendere Hamilton non si tira mai indietro. Anzi. E il tedesco ha subito risposto a Jordan e alle sue parole al vetriolo nei confronti del numero 44 e di Russell: “Riesco solo a sorridere per tutto questo. Seguo a malapena la stampa, ma quando ricevo uno o due commenti riesco solo a sorridere. George Russell sta facendo un buon lavoro, ma è esattamente quello che ci aspettavamo da lui, ecco perché è alla Mercedes”.

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