È andato in archivio il Gran Premio di Catalogna di Moto2 con il trionfo di Celestino Vietti. Completano il podio Aron Canet e Augusto Fernandez.
Allo spegnimento dei semafori, ottimo scatto di Joe Roberts che è andato subito alla ricerca della prima posizione in prima curva. Celestino Vietti non è partito benissimo, ma è stato bravo a non farsi rovinare la gara dalla staccato al limite di Schrotter. Arenas ha superato Vietti per la quarta posizione. L’italiano è scivolato al quinto posto. In avanti Joe Roberts ha subito impostato un ritmo indiavolato, seconda posizione per Jake Dixon, terzo Aron Canet.
Lo spagnolo, al secondo giro, è riuscito a sopravanzare Dixon con un bel attacco interno. Alle spalle di Vietti, in ottica classifica mondiale, importante scatto in avanti di Ogura. Il #79 si è messo negli scarichi del pilota piemontese. Al ventesimo giro Ogura è riuscito, a sorpresa, a sopravanzare Vietti, portandosi al quinto posto e avanti, virtualmente, in classifica piloti. Roberts ha tentato di creare un margine sugli immediati inseguitori, ma Canet è riuscito a ricucire, inizialmente, a suon di giri veloci il gap con il leader della corsa.
Partenze da incubo per i piloti della KTM, Fernandez e Acosta. Pedro è finito nel gruppone e non è riuscito, nelle prime battute, a recuperare posizioni. Fernandez, invece, ha iniziato a tallonare Vietti per la sesta piazza. L’americano, leader della classifica, ha provato a dare un altro strappo. In curva 13 è caduto Filip Salac. Long lap penalty per Arbolino. Al diciassettesimo giro Celestino è riuscito a riprendersi la quinta posizione, ma il giapponese ha subito replicato in curva 1. Una sfida che ha avuto una importanza capitale in vista del Mondiale. Carena contro carena nel lap successivo, come fosse l’ultima tornata.
Moto2, sfida accesissima al vertice
I primi hanno beneficiato della lotta tra l’italiano e il giapponese per prendere una certa distanza. Joe Roberts, al quindicesimo giro, si è portato a oltre un secondo dai primi inseguitori. Fernandez ha superato Ogura, facendo un favore a Vietti, anche Marcel Schrotter ha preso la posizione sul giapponese che ha iniziato a palesare dei problemi nella gestione del passo gara. Celestino Vieti si è portato a pochi decimi da Arenas. I due si sono ingaggiati al tredicesimo giro, lottando per la quarta piazza.
Jake Dixon e Aron Canet si sono dati battaglia per la seconda posizione con manovre al limite, dando la possibilità a Roberts di scappare via. Ma nel momento clou è caduto proprio Joe Roberts. Una scivolata banale in una situazione di totale amministrazione. L’americano ha buttato via una vittoria. Sei piloti si sono ritrovati a giocarsi il trionfo del GP di Catalogna. Jake Dixon si è trovato in prima posizione, davanti a Canet e Arenas. Vietti ha cercato di infilarsi per la terza piazza e all’undicesimo giro ha provato l’attacco decisivo e si è messo alla caccia di Canet e Dixon.
Celestino Vietti ha chiuso un sorpasso molto pulito. Perfetta anche la manovra di Aron Canet che ha trovato il modo di sorprendere Jake Dixon. Vietti si è portato a mezzo secondo dai primi due centauri della classifica. Arenas è sembrato fare da tappo ad Augusto Fernandez a dieci giri dal termine della corsa. Il #75 si è fatto infilare dal pilota spagnolo della KTM. Marcel Schrotter ha chiuso il sorpasso su Arenas. Fernandez ha dimostrato di avere più gomma, esattamente come il centauro tedesco. Lowes, qualche posizione più in basso, ha ingaggiato Ogura.
A otto giri dalla conclusione del Gran Premio di Catalogna di Moto2, Celestino Vietti ha provato una super staccattona in prima curva, andando un po’ lungo, Il piemontese è riuscito a sopravanzare Dixon nelle curve successive con un sorpasso interno spettacolare. Vietti si è messo negli scarichi del leader del nativo di Corbera de Alcira. Il numero 13 della “scuderia” di Valentino Rossi ha così messo nel mirino il #40, portandosi ad un decimo dal pilota spagnolo.
Il capolavoro finale Celestino Vietti
Al settimo giro Vietti ci ha provato e ha strappato la leadership della corsa, iniziando a macinare chilometri ad un ritmo indiavolato. Il leader della classifica piloti ha provato subito ad allungare su Aron Canet, davanti a Dixon, Fernandez, Schrotter, Arenas, Lowes, Ogura, Acosta e Lopez. Sorpasso importante di Pedro su Ogura nella lotta per il titolo mondiale. Canet ha risposto al sorpasso di Vietti, riprendendosi di forza la prima posizione.
Celestino ha cercato di risuperare, immediatamente, il vincitore di 6 gare in carriera ma ha dovuto desistere. Aron, a cinque giri dalla fine, ha cercato di dare lo strappo decisivo. Dopo il trionfo di Izan Guevara in Moto3, Canet ha provato a tenere alta la bandiera iberica nella tappa catalana. Il piemontese non ha mollato di un centimetro, nonostante i tempi del rivale. Arenas si è fermato per un problema tecnico e Lowes è caduto, quando era in sesta posizione. Ogura si è ritrovato così in settima posizione, alle spalle di Pedro Acosta, vincitore dell’ultima tappa del Mugello. Vietti ci ha provato al penultimo giro e si è preso la prima posizione.
Nell’ultimo giro del GP di Moto2 Canet ha risuperato l’italiano con una manovra pulita. Lo spagnolo si è fatto sorprendere in curva, finendo leggermente lungo. Vietti si è infilato e si è preso una soddisfazione enorme, vincendo una gara spettacolare. Weekend perfetto, da campione assoluto. Alla fine Augusto Fernandez ha superato Jake Dixon per la terza posizione. Meravigliosa vittoria di Vietti su Canet in un corpo a corpo importante anche in ottica mondiale. Il successo di un italiano in terra spagnola ha un gusto particolare, dopo delle gare molto complicate per il centauro piemontese.