Fanatec GT World Challenge: Valentino Rossi finalmente stellare

In occasione del quarto round del Fanatec GT World Challenge Europe Valentino Rossi ha messo in scena una grande prestazione.

Valentino Rossi lascia la Francia con il sorriso. Per la prima volta dal suo passaggio alle quattro ruote, alla 1000 km di Le Castellet, il nove volte iridato del motomondiale si è inserito in top 5.

Valentino Rossi (Ansa Foto)
Valentino Rossi (Ansa Foto)

Scattato dalla settima piazza, è stato infatti capace, in compagnia di Frederic Vervisch e Nico Müller, di portare la sua Audi R8 LMS evo II GT3 fino alla quinta.

Valentino Rossi felice dopo l’ottimo fine settimana al Paul Ricard

L’ex centauro, oggi portacolari del Team WRT, ha dato prova di maggiore concretezza rispetto alle primissime esperienze, anche se non sono mancate le difficoltà

Fare un doppio stint è stato complicato e lungo“, ha confidato al termine. “Ho faticato molto con il collo, specialmente nei curvoni a destra“.

Entrando nel dettaglio del suo impegno in pista, il marchigiano non ha nascosto la soddisfazione per essere stato in grado di difendersi allo start. “All’inizio ho mantenuto la posizione, ma ero in mezzo ai migliori con auto più competitive della mia. Ci ho provato, ma nella seconda metà del primo turno di guida ho cominciato a patire con le gomme e ho perso qualcosa“, il suo commento.

Scivolato tredicesimo proprio per le suddette criticità, è toccato ai suoi colleghi d’equipaggio tentare il recupero. Una rimonta, tuttavia, rivelatasi alquanto dura per un inconveniente che è costato al trio dei quattro cerchi un potenziale podio.

Purtroppo c’è stato un problema con la benzina, Nico ha dovuto fermarsi una volta in più, ma c’era comunque il tempo per risalire il gruppo”, ha raccontato il 43enne.

Sono molto contento del piazzamento“, ha proseguito. “E’ stato un fine settimana molto positivo, nel quale ci siamo dimostrati forti. Il mio passo è stato buono e ho altresì saputo combattere nel traffico delle prime fasi. Devo dire che le corse endurance mi piacciono perché è come essere in una giungla, ma la nostra squadra è affiatata“.
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