Una speciale Aston Martin finisce all’asta: ecco a chi apparteneva

Gli appassionati del marchio di Gaydon saranno in trepidante attesa dell’asta che si terrà ad agosto a Monterey in California. La cifra di questa Aston Martin si preannuncia da capogiro.

Nel 1964 i fan dei film di spionaggio rimasero sbalorditi dall’uscita di “Agente 007 – Missione Goldfinger”, la prima pellicola della serie a vincere un Oscar. Sean Connery divenne una star mondiale, grazie al suo fascino inimitabile e l’auto presente nel film divenne un’icona. L’Aston Martin DB5 è rimasta un oggetto di culto per gli amanti delle auto inglesi. La coupé del film, inoltre, presentava una serie di gadget bulletproof, oltre al pulsante rosso per lanciare in aria il sedile del passeggero.

Aston Martin Logo (Adobe Stock)
Aston Martin Logo (Adobe Stock)

La vettura divenne famosa per lo scudo anti-proiettili, il sedile eiettabile con cui l’attore scozzese si scagliava in aria nelle situazioni più disperate e le mitragliette nascoste nei fari. La DB5 era una meravigliosa “auto da guerra” superaccessoriata con finiture di classe. La sportiva fu scelta in un secondo momento, perché inizialmente l’Agente 007 nella missione Goldfinger avrebbe dovuto guidare una Bentley, seguendo il racconto di Ian Fleming.

Lo scenografo del film, Ken Adam, trovò il modo di convincere i vertici della casa inglese. L’Aston Martin non era convinta, inizialmente, delle ricadute positive sul mercato della presenza dell’auto nelle missioni di James Bond. Mai scelta fu più azzeccata. Nei mesi successivi l’uscita di Agente 007 missione Goldfinger, le vendite schizzarono del 60%. Tutti i ricchi volevano una AM DB5 nel proprio garage. Il boom della vettura in argento metallizzato fu planetario.

Le prestazioni dell’auto non erano certo di basso profilo. La DB5 permetteva di raggiungere le 142 mph (229 km/h velocità massima), sfruttando un peso non eccessivo (1465 kg). Il motore a benzina era un sei cilindri in linea con una potenza massima di 286 PS (282 bhp – 210 kW) a 5500 rpm e una coppia massima di 390.0 Nm (287 lb.ft) a 3850 rpm. L’auto era un concentrato di tecnologia top per l’epoca, a partire dalle sospensioni sino all’impianto frenante. Ovviamente rispetto al modello utilizzato nel film non aveva i coprimozzi affilati, le targhe intercambiabili, i paraurti semoventi e i gadget per rispondere al fuoco nemico.

All’asta l’Aston Martin DB5 di 007

Uno dei modelli del compianto attore scozzese che interpretò in diverse pellicole l’agente 007 verrà battuto all’asta di Broad Arrow Auctions ad agosto, a Monterey in California. La coupé inglese sarà il pezzo pregiato di un’asta che si preannuncia rovente. Sean Connery ha milioni di fan in tutto il mondo che hanno seguito la sua ascesa cinematografica. Il nativo di Edimburgo ha interpretato tantissimi ruoli in carriera, ma nei panni di James Bond divenne leggendario. Le condizioni della DB5 che verrà battuta in agosto non sono state chiarite dalla casa d’aste. Date una occhiata anche all’Aston Martin Zagato di Mr. Bean.

La vettura potrebbe essere stata conservata a lungo in garage e dovrebbe presentare tutti elementi originali, essendo stata trattata con la dovuta attenzione. La verniciatura Snow Shadow Grey e gli interni in pelle rossa Connolly appaiono appena usciti dalla factory di Gaydon. Non è stato specificato il chilometraggio dell’Aston appartenuta a Connery, ma è un dettaglio non così rilevante. Ben più importante il numero di telaio DB5/1681/R che certifica l’uscita dagli stabilimenti di produzione il 7 luglio 1964. La vettura fu venduta a un tale signor A. White e venne, successivamente, comprata da Sean Connery tramite la concessionaria RS Williams.

Si stima che la coupé britannica possa arrivare ad una cifra tra 1,4 e 1,8 milioni di dollari, ovvero 1,3 – 1,7 milioni di euro al cambio attuale. L’Aston di Paul McCartney fu battuta nel 2017 per circa 1,5 milioni di euro e fece la sua apparizione anche nel film 007 Goldeneye. Il record assoluto appartiene alla DB5 restaurata, vista in Goldfinger, venduta per 6 milioni di euro nel 2019. Parte dei proventi dell’asta finirà in beneficenza e chi si aggiudicherà l’auto di Sean Connery avrà la possibilità di trascorre un giorno con il campione del mondo F1 Jackie Stewart, grande amico dell’attore scomparso il 31 ottobre 2020.

Aston Martin DB5 Goldfinger (Adobe Stock)
Aston Martin DB5 Goldfinger (Adobe Stock)
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