La Red Bull Racing è convinta di aver superato le prove più difficili nelle scorse settimane e la strada sarebbe già in discesa. Come risponderà la Ferrari?
La Ferrari ha dilapidato un vantaggio consistente nelle scorse settimane, ritrovandosi alle spalle della Red Bull Racing in classifica costruttori. Gli avversari, a differenza della Rossa, hanno sviluppato la wing car a piccoli step, riuscendo a ricucire il gap tecnico e risolvendo i problemi di affidabilità che hanno afflitto la RB18 nei primi appuntamenti stagionali.
La Red Bull Racing comanda la classifica costruttori con 235 punti, trentasei in più della Scuderia e centouno in più dei campioni della Mercedes. Il vantaggio è arrivato, a sorpresa, in due appuntamenti nel quale la Ferrari F1-75 avrebbe dovuto dominare. Un problema tecnico ha limitato Charles Leclerc nel GP di Barcellona e una strategia errata del muretto box della Rossa ha permesso alla RB di vincere anche a Monaco con Sergio Perez. Max Verstappen, invece, ha preceduto Charles Leclerc.
L’idolo di casa è uscito distrutto da questo 1-2 che lo ha fatto scivolare in seconda posizione, a -9 dal campione del mondo olandese. Il monegasco ha dichiarato che certi errori non sono ammissibili. Sergio Perez si è portato a sole sei lunghezze dal ferrarista. Un tracollo non dovuto a responsabilità del ventiquattrenne. Charles ha commesso un errore a Imola, nel tentativo di rimontare in seconda posizione, ma i guai non sarebbero finiti. La Red Bull Racing ritiene che le prossime tappe sono favorevoli alle caratteristiche della RB18.
Il Gran Premio dell’Azerbaigian, pista con il rettilineo più lungo del calendario, con 2,2 chilometri di lunghezza ha già dato gioie a Sergio Perez nel 2021. Max Verstappen perse l’occasione di allungare in classifica su Lewis Hamilton per una foratura improvvisa nelle ultime battute della gara, ma in sostanza fu un dominio RB. Nel 2022 le wing car hanno stravolto i valori di forza, ma l’orchestra di tecnici capitanati da Adrian Newey ha puntato tutto su un’auto performante nelle curve veloci e sui lunghi rettilinei. Baku presenta anche curve lente dove le Ferrari, almeno in qualifica, potrebbero fare la differenza.
Ferrari, occhi puntati sulla Red Bull Racing
La velocità supersonica della RB18 può dare un vantaggio in gara. A Milton Keynes continuano a lavorare sull’assetto delle ali e del carico aerodinamico. Paul Monaghan, ingegnere capo della Red Bull, ha parlato di tre piste dove pensano di essere superiori alla Ferrari. “Penso che Baku spingerà tutti in una direzione particolare (a favore della Red Bull). Poi a Silverstone potrebbe fare un po’ più di differenza, potremmo dire. Spielberg (Austria) farà un po’ di differenza. In Ungheria prima della pausa estiva ci aspettiamo una nuova convergenza, vista la natura del tracciato”, ha analizzato il tecnico ai microfoni di Marca.
L’ingegnere non ha citato Montreal o la sfida del Paul Ricard, subito dopo l’Austria, due circuiti dove la Ferrari potrebbe giocarsela con la RB, sfruttando l’agilità e la configurazione della F1-75. Helmut Marko ha aggiunto: “Penso che a Montecarlo non si vedesse il vero potenziale di Max e della macchina. Aveva costantemente problemi alla curva 1 e quando finalmente è riuscito a fare ciò che voleva in qualifica, c’è stata una bandiera rossa. Non sarebbe riuscito ad arrivare a Leclerc, ma sarebbe stato in prima linea, quindi il margine che abbiamo visto non è proprio rappresentativo dei valori in pista”, ha tuonato il consigliere esecutivo della Red Bull Racing.
“Ora guardiamo con ottimismo a Baku e Montreal, dove ci aspettano lunghi rettilinei e dove entrerà in gioco la nostra velocità massima. Non credo che ci saranno grandi margini, ma trovare il giusto set-up e una buona gestione delle gomme sarà fondamentale”, ha sottolineato Marko. La Ferrari non presenterà novità a Baku, ma attenderà Silverstone per portare un corposo pacchetto di aggiornamenti. La Rossa utilizzerà a Baku il secondo propulsore sulla vettura del #16, quello che ha debuttato a Miami. La RB ha trovato una soluzione geniale per battere la Ferrari.
L’efficienza del sistema ibrido sarà molto importante a Baku per rispondere all’armata austriaca. Gli aspetti fondamentali della corsa azera ruoteranno intorno all’affidabilità, la cura dei freni e degli pneumatici. Le mescole morbide scelte da Pirelli sono C3, C4 e C5. Non perdetevi neanche una sessione, qui troverete tutti gli orari del weekend. Leclerc vorrà riscattarsi dopo le ultime due tappe. Per Sainz l’occasione di recuperare punti in classifica su uno dei suoi tracciati preferiti. La Red Bull Racing, naturalmente, non resterà a guardare e proverà a completare il suo piano.