Oliveira probabilmente lascerà la KTM, ormai è cosa nota: il suo futuro potrebbe essere in sella a una Ducati ed è lui a darne conferma.
Nella lista dei piloti che nel prossimo campionato MotoGP cambieranno team c’è anche Miguel Oliveira. La KTM, infatti, ha già deciso di non confermargli il posto nella squadra ufficiale. Non c’è un annuncio, ma la volontà è chiara.
La casa di Mattighofen gli ha comunicato che c’è la possibilità di farlo correre comunque con una RC16 e un trattamento da rider factory, ma nella formazione satellite Tech3. Lui, però, non accetta questa retrocessione e si sta guardando attorno alla ricerca di un’altra sistemazione.
Il suo contratto scade a fine 2022 e la KTM sta pensando di sostituirlo con Jack Miller, ora in Ducati, come prossimo compagno di Brad Binder. Nella struttura cliente di Hervé Poncharal, invece, potrebbe finire Pol Espargarò nel caso in cui lasciasse completamente la Honda. Lo spagnolo certamente non correrà più per il team ufficiale Repsol, ma rimane aperta la chance di approdare in quello satellite LCR di Lucio Cecchinello.
MotoGP, Miguel Oliveira con una Ducati nel 2023?
Non sembrano esserci dubbi sul fatto che, in ogni caso, Oliveira sarà sulla griglia della MotoGP l’anno prossimo. Ma con quale marchio? Negli ultimi giorni è emersa con insistenza la possibilità di un suo approdo nella squadra Gresini Racing, che potrebbe perdere Enea Bastianini nel caso in cui quest’ultimo venisse promosso dal team factory Ducati.
Il pilota portoghese in un’intervista a Sky Sport MotoGP ha confermato tutto: “Il mio obiettivo è andare su una moto competitiva. In questo momento la Ducati è molto competitiva e in Gresini sembra esserci un posto libero. Abbiamo fatto un piccolo meeting per conoscerci e parlare. Non c’è niente di concreto ancora, rimane tutto aperto per il mio futuro. In ogni caso, io punto a salire su una moto che può vincere delle gare”.
Certamente il passaggio nel team Gresini Racing con una Ducati Desmosedici GP sarebbe qualcosa di positivo per Miguel, che si troverebbe in un ottimo ambiente e con nuovi stimoli. Di sicuro le motivazioni sarebbero maggiori rispetto a quelle avrebbe con una retrocessione in Tech3 KTM.
Bisognerà vedere se effettivamente Ducati sceglierà di promuovere Bastianini, ora in ballottaggio con Jorge Martin, nella struttura ufficiale. E se Fabio Di Giannantonio stesso verrà confermato o meno da Gresini Racing per il 2023. Diggia ultimamente è in ripresa e vuole fortemente guadagnarsi il rinnovo. I giochi sono aperti e probabilmente servirà aspettare almeno un paio di gare prima di vedere degli annunci in casa ducatista.