Charles Leclerc ha concluso davanti a tutti le prove libere di Baku. Ecco le sue dichiarazioni al termine della prima giornata di lavoro.
Il venerdì di prove libere del Gran Premio dell’Azerbaijan è andato in archivio nel segno della Ferrari e di Charles Leclerc. Il monegasco ha piazzato la solita zampata sul giro secco, andando a girare in 1’43”224 con gomma Soft. Il #16 è apparso subito molto competitivo, con la Red Bull che era stata superiore in mattinata e nella prima fase di libere pomeridiana, quella in cui si è girato con mescola Media.
Sulla gomma da qualifica, Charles ha fatto la differenza, staccando di 248 millesimi Sergio Perez, che anche oggi è stato superiore a Max Verstappen. Il messicano sembra galvanizzato dalla vittoria di Monte-Carlo, mentre il campione del mondo non si trova alla perfezione sulla RB18, nonostante le ben quattro vittorie ottenute sin qui.
Sui rettilinei, la monoposto di Adrian Newey aveva messo in mostra una chiara superiorità nelle prime libere, ma la Ferrari ha nettamente migliorato il proprio assetto al pomeriggio, anche se ha dovuto leggermente sacrificare il tratto centrale dove Leclerc ha comunque messo a referto il miglior tempo.
In termini di passo gara, il Cavallino ha continuato a dare indicazioni positive, sia sulla mescola Soft che su quella Media. La Rossa pare aver trovato il giusto bilanciamento, anche se la Red Bull non è certo da meno ed è chiaramente la rivale più indicata per domenica. Alle spalle delle due astronavi di punta c’è il vuoto: molto competitive Alpine ed AlphaTauri, che accusano però dei distacchi abissali.
Continua la sofferenza atroce per la Mercedes, che è tornata a subire un porpoising esagerato e che la costringe a perdere in ogni punto della pista. Va detto che in termini di “pompaggio” anche la Ferrari ne ha sofferto e non poco, ma senza perdere troppo sugli allunghi. Il cambiamento di set-up ha regalato alla Rossa delle ottime velocità di punta, non troppo distanti da quelle della Red Bull.
Leclerc, ecco il suo commento a fine giornata
Charles Leclerc ha condotto alla perfezione il venerdì di prove libere, risultando anche molto performante sul passo gara. Tuttavia, nel finale della sessione si è aperto via radio lamentando qualche problema al motore, ma dal box gli hanno risposto che tutto fosse tranquillo.
Ricordiamo che in quel di Barcellona, la Ferrari lo ha lasciato a piedi per la rottura di turbo ed MGU-H, perdendo una gara che era già stata vinta e stra-vinta. Al termine della prima giornata di lavoro, Leclerc ha raccontato le sue sensazioni alla stampa, non nascondendo il proprio ottimismo.
“È stata una giornata molto concreta: il buon miglioramento che abbiamo fatto dalla prima alla seconda sessione è stata importante ed è figlia del buon lavoro svolto come squadra. I tempi sul giro non sono troppo rappresentativi perché nessuno è riuscito a mettere insieme un giro pulito nella seconda sessione“.
“Credo ci sia ancora un buon margine di miglioramento, ma nel complesso il nostro passo è sembrato piuttosto interessante e io mi sono sentito a mio agio in macchina. Per quanto riguarda le gomme, le sensazioni dopo il long run in generale sono state positive, inoltre non abbiamo avuto per niente graining e questo è un altro aspetto importante”.
Tutto ciò basterà per battere la Red Bull? Ciò che va evitato è il copione delle ultime gare, o simile a quanto avvenuto a Miami. Spesso la Ferrari è stata al top in qualifica, ma a causa della minor velocità di punta ed un consumo eccessivo della gomma veniva sverniciata dopo pochi giri. Le strategie saranno fondamentali e non sono ammessi altri errori dai box. Baku rappresenta già un’ultima spiaggia, che può fungere da ripartenza o anche da condanna definitiva sulle ambizioni mondiali.