Sergio Perez partirà dalla seconda posizione nel Gran Premio dell’Azerbaijan. Il messicano poteva puntare ancora più in alto.
Le qualifiche del Gran Premio dell’Azerbaijan hanno visto dominare la Ferrari di Charles Leclerc, che girando in 1’41”359 ha rifilato 282 millesimi a Sergio Perez ed alla sua Red Bull. Il monegasco ha fatto di nuovo una differenza impressionante, inventandosi un giro eccezionale proprio nel momento in cui contava di più.
Checo è stato comunque bravissimo, battendo per la seconda volta consecutiva Max Verstappen, confermando il gran feeling che ha messo in mostra sino ad oggi con questa RB18. Su questa pista poi, il messicano è sempre andato fortissimo, vincendo lo scorso anno e chiudendo sul podio nel 2016 con la Force India.
Perez è a -15 dal compagno di squadra in classifica mondiale e sembra davvero credere nel colpaccio, visti i grandi passi in avanti svolti rispetto allo scorso anno. Nel 2021, Checo accusò oltri 200 punti di ritardo da Super Max a fine stagione, un margine impressionante che quest’anno sembra essere stato del tutto annullato.
Sicuramente c’è delusione in casa Red Bull, visto che su questa pista tutti si aspettavano un dominio delle monoposto di Adrian Newey. Ovviamente, è giusto ricordare che la gara si corre domani, e le maggiori velocità di punta delle RB18 potrebbero giovare e non poco in fase di attacco.
Leclerc sa benissimo che non ha opzioni diverse dal vincere ad ogni costo. Le beffe di Barcellona e Monte-Carlo lo hanno costretto a cedere il passo a Verstappen nel mondiale, ma il giovane alfiere della Ferrari ha tutte le carte in regola per rendere il favore. La Scuderia modenese dovrà essere perfetta e non può permettersi errori.
Perez, ecco il suo commento dopo le qualifiche
Sergio Perez ha tutte le carte in regola per dare battaglia e puntare alla vittoria anche in quel di Baku. In tutto il week-end, il messicano è stato più rapido di Max Verstappen, riuscendo a batterlo per un pugno di millesimi nel giro buono. Alla fine della qualifica, Checo ha raccontato le sue sensazioni alle interviste.
“Quando arrivi al Q3 cerchi di dare tutto, tiri fuori le palle. Siamo riusciti a sopravvivere ma non è stata la qualifica ideale. Abbiamo avuto un problemino col motore che non riuscivamo ad accendere. Non so se abbiamo perso qualcosa a livello di potenza, ma. Il fatto di essere di nuovo davanti a Max? La gara sarà molto lunga, dobbiamo lottare e giocarcela, in qualunque momento un errore su questa pista risulterebbe fatale, spero di riuscire a lottare per la vittoria“.
“Charles sta guidando davvero bene. Sembra che la Ferrari quando mette tutto insieme riesce a trovare in qualche modo una marcia in più nelle Q3. Il mio giro non è stato ideale a causa delle scie. Forse potevo fare di più, ma non sarebbe stato comunque abbastanza per la pole position“.
Perez ha concluso: “Partire secondo qui è buono. Passo gara? Credo che siamo vicini onestamente. Sarà una gara lunga. È bello avere entrambe le Red Bull tra le Ferrari. Potremo mettere pressione su Charles e cercare di giocarcela al meglio delle nostre possibilità. Mi aspetto una dura sfida, c’è grande competizione tra queste due squadre, la pista mi piace e la macchina va molto bene. Siamo fiduciosi per domani“.
Checo sa che si sta giocando una possibilità clamorosa, visto il grande potenziale della Red Bull ed il feeling che è riuscito a trovare con questa RB18. Lo scorso anno, la differenza con Verstappen era stata imbarazzante, ma ora è cambiato tutto grazie ai nuovi regolamenti. Le sorprese, su una pista come quella di Baku, non mancheranno di certo, ed i piloti dovranno evitare di passare troppo vicini agli insidiosi muretti.